“Tutto può succedere”, la fiction non è finita: «Se ci danno il via libera…»
«Niente è definito in realtà». Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, soddisfatto per l’ottima performance incassata dall’ultima puntata della terza stagione di Tutto può succedere, parla con l’Adnkronos del futuro della fiction di Rai1 che si è aggiudicata la prima serata con 2.716.000 telespettatori e il 15,66% di share. Sebbene negli ultimi minuti della puntata siano state trasmesse alcune immagini di tutte e tre le stagioni, facendo pensare a un addio più che di un arrivederci, il patron della più grande società di produzione cinematografica e televisiva indipendente italiana ci tiene a precisare: «La messa in onda è appena finita, è ancora presto per dire se ci sarà o meno un’altra stagione. Noi di idee ne abbiamo, se ci danno il via libera siamo pronti anche perché ci siamo davvero divertiti molto a lavorarci». Ogni stagione – sottolinea Tozzi – «è stato un po’ un esperimento… ben riuscito alla fine. L’idea alla base era quella di una produzione più complessa e nuova per attirare anche un pubblico più giovane, più metropolitano. Ciò che abbiamo notato – aggiunge – è che c’è un gran calore intorno a questo prodotto, la gente si è affezionata ai protagonisti. Insomma, io non sarei così pessimista». Anche il regista della fiction, Lucio Pellegrini, mostra il suo entusiasmo per un’eventuale nuova stagione che in questi anni