Trenta: “L’Airbus di Renzi? 150 milioni sprecati per il suo smisurato ego…”
“Ho chiesto alla Direzione degli Armamenti aeronautici la risoluzione del contratto dell’Airbus di Renzi“. È quanto comunica via Facebook il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, riferendo che “la Direzione degli Armamenti aeronautici ha scritto ad Alitalia convocando la compagnia in una riunione per il 7 agosto: le due parti concorderanno i termini della risoluzione del contratto e si chiuderà quindi un’era, l’era egli sprechi e dei privilegi”. Per Trenta, “il prossimo 7 agosto, finalmente, questo Paese tornerà ad essere normale. Ovviamente l’aereo è solo il tassello di un grande mosaico che dobbiamo ricostruire. Gli sprechi e i privilegi da abbattere sono ancora molti, nei vari ministeri e non solo. Ma siamo al lavoro, giorno dopo giorno, per migliorare le cose e restituire all’Italia l’immagine che merita e che, oltre a ogni cosa, le rende giustizia”. Il ministro della Difesa sottolinea che “oggi mettiamo definitivamente un punto all’arroganza al potere. Oggi si chiude del tutto la storia dell’Airbus di Matteo Renzi, un aereo costato complessivamente 150 milioni di euro in 8 anni. Ma vi rendete conto? 150 milioni di euro: forse il prezzo che Renzi aveva dato al suo smisurato ego…”. “Con questo atto simbolico abbiamo cercato solo di normalizzare le cose: il nostro è un semplice tributo alla normalità – spiega Elisabetta Trenta – Si, alla normalità. Da quando sono ministro ho volato spesso a Bruxelles per i vertici Nato e i Consigli Affari Esteri dell’Ue. Ho volato a Londra, in Tunisia, in Libia come sapete. E nei prossimi giorni sarò anche in Libano, dove l’Italia ha ripreso con orgoglio il comando della missione Unifil”. Osserva il ministro della Difesa: “In nessuno di questi casi c’è mai stato bisogno di un aereo così. Vi assicuro che un aereo di queste dimensioni sarebbe stato destinato a viaggiare sempre vuoto. Sto raccontando tutto questo anche per fare luce sulla disinvoltura con cui i precedenti governi hanno usato i soldi pubblici, ovvero i soldi di noi cittadini”.
(Foto tratta da LaPresse)
Ma cosa vuoi commentare davanti ad un macello cosi’ grande? Ma chi sono questi bravi italiani che hanno votato con tanta fiducia quel ( impossibile pronunciare il nome senza conati di vomito) ? Meravigliosi 150 milioni che avrebbero risolto una infinita’ di problemi. E la gente, cioe’ l’italiano tace. Una parte di quel pubblico che osanno’ ” il cretino ” che applaudi’ alle stronz….. che uscivano da quel cervello bacato e nulla disse quando fu comprato l’air bus 340 che tutte le compagnie aeree hanno dismesso perche’ obsoleto ed antieconomico……… dove sono i votanti….. fatevi avanti e chiedete spiegazioni in merito. Dove e’ la giustizia ? In un Paese corretto , lui sarebbe gia’ indagato e in galera. Inutile commentare ed arrabbiarsi, tanto e’ solo tempo perso,. non c’e’ soluzione in una Italia che dorme e che continua a credere in un “PD”. Auguri.
Ma certo si credeva John F. Kennedy!!! In realtà era Chaplan!!!