Trapani, picchia ripetutamente una colombiana e poi la violenta

31 Ago 2018 13:10 - di Renato Fratello
stupro

Ancora uno stupro. Con l’accusa di violenza sessuale e rapina un uomo di 26 anni, il mazarese G.A. è stato arrestato dai carabinieri di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. I carabinieri sono intervenuti dopo una telefonata al 112 che segnalava una situazione di pericolo: un uomo, armato di coltello, stava minacciando una donna colombiana all’interno di un’abitazione.

Secondo le varie testimonianze raccolte, il giovane aggressore si è recato dalla donna in compagnia di un amico per un rapporto sessuale probabilmente senza avere denaro al seguito. L’uomo ubriaco ha subito avuto atteggiamenti aggressivi, tuttavia la donna «fiduciosa delle rassicurazioni verbali gli ha consentito di entrare lasciando fuori la porta il suo accompagnatore», hanno spiegato i carabinieri. Subito dopo ne è nata un’animata discussione, perché l’uomo pretendeva di far consumare un rapporto sessuale anche al suo amico. Ma la donna si è opposta. L’uomo ha quindi spinto la colombiana e poi l’ha picchiata ripetutamente in viso. Le urla della donna hanno svegliato la coinquilina equadoregna che ha tentato invano di soccorrere l’amica, ma avendo percepito la situazione di pericolo, è riuscita fuggita a piedi per chiedere aiuto. Nel frattempo, il giovane, impugnando un coltello, ha minacciato la donna di morte costringendola ad assecondare le sue richieste e a farsi consegnare tutto il denaro in suo possesso.

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