Tragedia alla festa del film di George Clooney: scenografo trovato morto nel bagno

30 Ago 2018 15:13 - di Lorenza Mariani

Invito al party con finale tragico: sembra il titolo di un film, invece è l’amara realtà di quanto accaduto la notte tra il 25 e 26 agosto quando, durante la festa tra gli addetti ai lavori della serie tv Catch 22 che ha per protagonista George Clooney, lo scenografo Glauco Trasselli è stato trovato morto nel bagno di un locale di Colle Oppio.

Scenografo trovato morto alla festa della serie con George Clooney

Gli uomini della scientifica sono intervenuti tempestivamente sul luogo per effettuare i rilievi del caso, ma ancora non sono note le cause del decesso, per chiarire le quali saranno dirimenti gli esiti dell’autopsia. Glauco Trasselli era un giovane professionista conosciuto e apprezzato nel mondo di cinema e tv, avendo lavorato in produzioni prestigiose e di successo. L’ultima sua collaborazione, allora, è stata proprio Catch 22, la serie in sei puntate che andrà in onda su Sky prossimamente, con protagonista George Clooney; un titolo non nato proprio sotto una buona stella e già rimbalzato al centro della cronaca per l’incidente che ha travolto il divo di Hollywood mentre in Sardegna si recava sul set in scooter. Certo, un precedente di poco conto se paragonato a quanto accaduto nelle scorse ore nel locale romano di Colle Oppio…

Giallo sulle cause del decesso: si parla di malore improvviso

E allora, la festa di sabato sera doveva siglare la fine delle riprese; doveva essere una celebrazione allegra e spensierata e, invece, si è conclusa nel peggiore dei modi. Durante il party, diversi tra i presenti si sono chiesti che fine avesse fatto Glauco che era spartito da un po’ quando, come riporta il sito del Messaggero riferendo il racconto di uno degli amici della vittima, dopo averlo cercato «per più di un’ora,  il suo corpo è stato scoperto dal personale del locale. Siamo rimasti di sasso». Tanto più che, come ribadito in ogni testimonianza di amici, colleghi e conoscenti e riportato dal quotidiano capitolino, «Glauco aveva paura di ogni sostanza. Era una persona sana», escludendo in questo modo l’ipotesi del ricorso a sostanze stupefacenti. Dunque, tra le supposizioni privilegiate all’origine del dramma i carabinieri, che ancora non si sono sbilanciati, sembrano puntare su quella del malore improvviso.

 

 

 

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