Toti: “Domani i primi 15 appartamenti per gli sfollati, a settembre gli altri”
Domani consegneremo, insieme al sindaco di Genova Marco Bucci, i primi 15 appartamenti agli sfollati del crollo del Ponte Morandi. Si tratta di alloggi di proprietà della Regione e del Comune”. Lo dice all’Adnkronos il governatore della Liguria Giovanni Toti che annuncia: ”Con lo stanziamento fatto ieri dal governo con il Cdm straordinario ne verrano ristrutturati altri 150 subito: i lavori inizieranno già in settimana e le case saranno nella disponibilità dei cittadini entro la fine di settembre”. ”Un altro lotto di 100 case – assicura Toti – sarà pronto a partire dal mese di ottobre, ove servisse. A questo occorre aggiungere 40 case che ci ha messo a disposizione la Cassa depositi e prestiti: non appena terminati gli allacci delle utenze e le ultime rifiniture questi ultimi dovrebbero essere a disposizione di Comune e Regioni dalla metà circa di settembre”. Toti è fiducioso: ”Riteniamo che nel giro di 4-5 settimane, a partire da oggi, l’emergenza abitativa di tutte le famiglie sfollate sarà risolta. Occorre tener presente che chi volesse, potrà anche trovarsi e garantirsi una sistemazione autonoma, al di fuori delle case di cui abbiamo parlato, beneficiando del contributo della Protezione civile per l’autonoma sistemazione. Già mentre ci parliamo -continua il governatore- nessuno degli sfollati dorme nei centri di accoglienza predisposti all’indomani del dramma e tutti sono già sistemati o in albergo o presso parenti che loro stesso hanno scelto”. In un messaggio pubblicato su Facebook, anche il premier Giuseppe Conte ha rimarcato al necessità di dare subito una casa alle famiglie sfollate. “Il governo – ha spiegato – ha messo a disposizione i fondi necessari, ma adesso pretendiamo che si faccia in fretta e che sia data una dimora a queste persone“.
Gaetano è abituato ai tempi biblici di Renzi e ha dimenticato quante case ha consegnato Berlusconi in tre mesi ai terremotati dell’Aquila
Io rimango “allibita” quando sento in televisione esponenti del PD che “pretendono” da questo governo che provveda “immediatamente” a risolvere la situazione degli sfollati ; ripenso con disgusto che molti terremotati, da 2 anni non hanno ancora un tetto e che Renzi nel 2016 aveva dichiarato che entro Natale del 2016 ( non del 2026 ) tutti sarebbero stati al riparo nelle casette.
Toti di Forza Italia ha imparato da Berlusconi che in 5 mesi aveva fatto da 0 le abitazioni necessarie per gli sfollati dal terremoto dell’Aquila.
Conte dice: pretendiamo che si faccia in fretta. Che provvedimenti ha preso? Secondo lui 29 milioni che ha stanziato sono sufficienti? Ed il suo datore di lavoro Di Maio rifiuta i 500 messi a disposizione con le scuse da Autostrade? “Ma ***** mi facciano il piacere!!
Ancora una volta si fa propaganda.Il signor Toti non potrà mai consegnare in due mesi circa 500 alloggi agli sfortunati fratelli genovesi.Se vi fossero stati e non sarebbero stati assegnati alle migliaia di famiglie un attesa di assegnazione di case popolari ,il signor TOTI sarebbe stato un inetto.Siccome non ci sono e non si possono costruire in ottanta giorni il signor Toti mente sapendo di mentire.La gente è ingenua e dirà che noi siamo più bravi.
Penso che questo governo,al contrario di tutti quelli che lo hanno proceduto, manterrà le promesse fatte,e penso che i genovesi colpiti dalla tragedia potranno al più presto ritornare ad una vita normale.
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