Test per Medicina sempre più difficile: le paure degli aspiranti dottori

22 Ago 2018 13:53 - di Mia Fenice

Lanciano “Sos” sui quiz a cui non sanno dare una risposta, si confrontano sui migliori libri su cui esercitarsi, confessano le paure e le angosce di una prova che potrebbe cambiare la loro vita, si aiutano a vicenda sperando di aver studiato abbastanza. Sono gli aspiranti dottori – in totale i candidati iscritti alla prova di accesso a Medicina e odontoiatria sono 67.005 per 9.779 posti disponibili, 1 “camice” disponibile ogni 6 aspiranti – che nei tanti gruppi sui social dedicati al test e alla prova di ammissione, si scambiano opinioni e suggerimenti mentre mancano pochi giorni al “d-day”. La prova nazionale si svolgerà il 4 settembre (Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria) e il 5 settembre (Veterinaria).

Tra le righe di post e commenti si riscontra un turbinio di speranze, paure e sogni per una professione che sembra mantenere invariato il suo appeal tra i giovani quando si tratta di scegliere cosa fare dopo il diploma. C’è chi come Andrea sottolinea con amarezza che «il trionfo di uno è correlato al fallimento dell’altro», oppure Aldo che chiede se può portare all’esame «la bottiglia dell’acqua o devo buttare il tappo».

Altri aspiranti medici si interrogano se «ci sono facoltà ad accesso libero come alternativa a Medicina? Nel caso in cui non passi il test al primo colpo – dicono – senza perdere un anno magari convalidando anche qualche esame». Tante le foto dei quesiti scattate alle pagine di molti libri che preparano alla prova, e qualche richiesta di aiuto. Gaia chiede ai “colleghi” se possono spiegarle “gentilmente” tutti i passaggi di una complicata ossidoriduzione.

In questi gruppi, molto gettonati dai neo diplomati, c’è chi candidamente confessa di aver provato il test d’ammissione quattro volte, ma non si arrende. Poi ci sono anche i video-tutorial, ovvero brevi clip in cui studenti di Medicina al primo anno spiegano ai coetanei, i “trucchi” per affrontare il test: “Voglio darvi una mano – afferma Alberto, uno di questi ragazzi al primo anno – in vista delle prove di settembre. Impareremo come rispondere e a quali domande dare una risposta».

Il gruppo Facebook “Test Medicina e numero chiuso” ha 23.151 membri. Quello “TestBuster-test Medicina, Odontoiatria e Veterinaria”, che è anche un sito web, offre simulazioni online nella settimana precedente alla prova: «Il test di Medicina è un selettivo, che accetta pochi ed esclude tanti aspiranti medici – scrivono sul gruppo – Assodato che passarlo non significa diventare un medico, ma dare piuttosto ai “vincitori” la possibilità di diventarlo».

Quest’anno i posti disponibili sono aumentati: 9.779 posti per Medicina, rispetto ai 9.100 dello scorso anno; 1.096 per Odontoiatria (erano 908 nel 2017), 759 per Veterinaria (erano 655). La prova per le professioni sanitarie si svolgerà invece il 12 settembre; per Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria in lingua inglese il 13 settembre.

La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti che riguardano: la cultura generale e il ragionamento logico; la biologia; la chimica; la fisica e la matematica. I quiz sono così suddivisi: due di cultura generale; venti di ragionamento logico; diciotto di biologia; dodici di chimica; otto di fisica e matematica. La prova di ammissione ha inizio alle ore 11 e per lo svolgimento è assegnato un tempo di 100 minuti.

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