Tav, il ministro francese Le Maire: aspettiamo la posizione ufficiale dell’Italia

1 Ago 2018 16:31 - di Alessandra Danieli

«Gli interrogativi di Luigi Di Maio sulla Tav Torino-Lione non mi scioccano, sono legittimi e li rispetto. È un progetto che costa diversi miliardi di euro di cui bisogna garantire la redditività davanti ai contribuenti. Perciò aspettiamo la posizione ufficiale del governo italiano, siamo pazienti». Così il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, parlando ai giornalisti dopo aver incontrato Luigi Di Maio e l’omologo Giovanni Tria. «Dobbiamo parlarne insieme – ha aggiunto – e la discussione è aperta. Non c’è da una parte la Francia totalmente a favore e dall’altra l’Italia totalmente contraria. È molto più complicato di così». Sulla Torino-Lione, la grande opera che in Italia è da anni oggetto di scontri ideologici, il ministro francese dice di comprendere il dibattito in seno al governo italiano e ricorda anche che «c’è  un sostegno finanziario dell’Ue ma è garantito finora fino al 2020. Ad un certo punto anche il contribuente dovrà partecipare: devo quindi garantire al contribuente francese la redditività del progetto».

Tav, la Francia aspetta la posizione italiana

Pochi giorni fa Di Maio sullo spinoso argomento, tema di frizione con la Lega favorevole all’opera, aveva espresso seri ripensamenti, «va ridiscussa, non farò mai un’opera con poliziotti in assetto antisommossa e filo spinato», ha detto. Molto soddisfatto dall’apertura francese il ministro dell’Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. «Le dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro dell’Economia francese sulla Tav sono molto positive», ha sottolineato il ministro grillino confermando la “pausa di riflessione” di Di Maio e apprezzando la pazienza del collega d’Oltralpe. «Stiamo copiando positivamente quello che ha fatto un anno fa il governo francese”, ha detto Toninelli in riferimento all’analisi costi-benefici avviata dal Mit sull’opera, «stiamo replicando quanto fatto dai francesi. È una pazienza produttiva e costruttiva e questo è molto positivo».

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