Stuprate a Como due 17enni. Arrestati due stranieri e un italiano. In fuga un moldavo
Prima Jesolo, poi Rimini, e ancora dopo Parma e ora Como: è stata un’estate da incubo per le giovani vittime degli stupri che si sono consumati nelle località turistiche e nelle città italiane. Un’estate che ci ricorda come sia divenuta ormai un’emergenza nazionale il problema della sicurezza delle donne.
Il caso di Como riguarda due ragazze minorenni, di 17 anni, che hanno subìto violenza di gruppo da quattro ventenni, tre dei quali sono stati fermati ieri dalla Procura di Como per il pericolo di fuga, mentre il quarto, di nazionalità moldava, da quanto si è saputo, sarebbe già fuori dall’Italia. La violenza si è consumata ai primi giorni di agosto, nella notte tra l’8 e il 9, sulla spiaggia di Menaggio (Como). Le due ragazze, residenti a Varese, erano in vacanza.
I fermati sono un 22enne italiano, un etiope e un albanese, entrambi regolari. Tutti, da quanto si è appreso, lavoravano in una struttura della spiaggia di Menaggio e alcuni si occupavano di ombrelloni e lettini. Le ragazze li avrebbero conosciuti in un locale, il gruppo avrebbe dato loro un passaggio in macchina, deviando poi verso il lago dove, secondo l’accusa, sono avvenute le violenze. Gli interrogatori per la convalida dei fermi dei tre giovani si terranno lunedì nel carcere di Como e il pm Massimo Astori della Procura guidata da Nicola Piacente ha chiesto la custodia cautelare in carcere per i fermati.
Cosa sono andate a fare con persone sconosciute tra cui tre stranieri?! Vincono la medaglia della stupidità queste due…