Sinistra isterica: “Salvini, non sgomberare i campi rom, sgombera CasaPound”
Le provano tutte, ora ci provano con CasaPound. Poteva mancare la provocazione quotidiana contro Matteo Salvini? Certo che no. Ci pensa il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci a far sentire la sua voce e subito Repubblica ci ha imbastito un bell’attacco, l’ennesimo, al ministro e vicepremier, riuscendo ad attaccare anche Virginia Raggi e i Cinquestelle. Che colpo, ragazzi! Va detto che il sindaco è anche coordinatore del movimento di sindaci antifascisti “L’italia in Comune” nonché membro del Consiglio della Città metropolitana della Capitale, come apprendiamo dal Giornale. Così si è rivolto in questa duplice veste al ministro dell’Interno e al sindaco di Roma chiedendo di sgomberare, al più presto, “un immobile di proprietà del Demanio occupato abusivamente a Roma dai neofascisti di CasaPound“.
L’ossesssione della sinistra
La sinistra è sull’orlo del collasso, ma non immaginavamo fosse alla canna del gas, visto che già da tempo l’Espresso è sul sentiero di guerra contro lo stesso obiettivo, CasaPound, ed era andato a scovare una vecchia circolare dell’allora commissario straordinario di Roma Paolo Tronca che infilava la sede di via Napoleone III in una lista di “74 immobili occupati senza titolo”. Il tutto per accusare le istituzioni (locali e nazionali) di non aver mai provato a sgomberare il movimento.
Pascucci ha preso carta e penna e nella missiva mandata anche alla Raggi e al prefetto di Roma Paola Basilone, aggiunge: “l’illegalità non ha colore di pelle o nazionalità esattamente come i bisogni delle persone. Se uno stabile è occupato illegalmente occorre verificare le condizioni di quelle persone, censirle e, laddove ne abbiano diritto, offrire loro delle soluzioni alloggiative alternative”. Ovviamente non va giù lo sgombero del campo rom abusivo Camping River e provocatoriamente mette sullo stesso piano i rom e una formazione politica al servizio dei cittadini. Tanto che il sindaco di Cerveteri chiosa così: “Sarebbe un bel segnale di legalità se il ministro Salvini venisse a via Napoleone III, magari indossando le felpe con gli slogan di CasaPound, e spiegasse a queste persone che quel palazzo è del Demanio dello Stato”
Non finisce qui, arriva Repubblica a dar man forte al sindaco rosso, e fa notare velenosamente che l’immobile di via Napoleone III non è cosa da poco, “bensì di uno stabile di sessanta vani, circa una ventina di appartamenti in pieno centro, dove i prezzi di mercato sono tra i più alti di Roma”. Insomma, Salvini, fa presto, sgombera, è il senso della provocazione isterica. Pena.
Non si può paragonare il comunismo, partito diabolico, al fascismo che ha fatto anche tanto bene: i Patti Lateranensi, le colonie, ecc.
A parte gli orrori dei gulag, vi ricordate il “triangolo della morte”?,
E ora l’anpi, i centri sociali, ecc.
Perché non Casa Pound?
E perché può esserci a Roma Via Togliatti e non Via Almirante?
Ci rendiamo conto o no come sono i SINISTRI??????
Salvini,ruspa via i sinistrosi in generale e risolvi il 90’% dei problemi Italiani
l’ illegalita’ e’ uguale per tutti e non dipende dal colore della pelle… dice il sinistroide… salvo se ad occupare sia qualche centruccio sociale o antagonistello… li poi diventa legale..
Se continua così la sinistra sparirà dalla faccia della terra,ma io mi chiedo perché non esiste anche un’associazione anticomunista?se il fascismo ha fatto danni ,il comunismo ne ha fatto altrettanto,e allora?
Casa Pound aiuta i cittadini italiani in difficoltà non li deruba ne’ li danneggia.
Se ci sono associazioni antifasciste tipo la vomitevole anpi, perche’ non ci son associazioni anticomuniste ? Se la prima esiste ed e’ legale, perche’ la seconda no ? La legge e la giustizia sono eguali per tutti, o forse ??
Sgombera i centri sociali che sono pieni di zecche e non servono a nessuno. Grande Salvini continua cosi riprendiamoci l’Italia
E perché non l’hanno fatto loro, i sinistri, quando sono stati per anni al potere? Ah, si, capisco: loro si occupavano solo di reperire immobili da dare in “occupazione” a zingari, risorse e centri a-sociali!