Seggiolini salva-bebè, c’è il primo sì. FdI festeggia: «È la legge Meloni» (video)
Primo sì in Parlamento sul “seggiolino salva-bebè“. La commissione trasporti della Camera ha approvato in sede deliberante la proposta di legge, ribattezzata “Meloni”, che prevede l’obbligo di installare a bordo delle automobili seggiolini per bimbi con allarme anti-abbandono. Un segnale luminoso e uno acustico avviseranno i genitori della presenza del bambino in auto anche quando si spegne la macchina, così da evitare che i bimbi vengano dimenticati dentro l’abitacolo. La pdl è stata presentata il 22 maggio e la prima firmataria è la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Il provvedimento, approvato all’unanimità, passa ora all’esame del Senato per l’approvazione definitiva.
Seggiolino salva-bebè, la legge porta il nome della Meloni
«Sono estremamente orgogliosa – ha detto soddisfatta la leader di FdI – che una legge per imporre la dotazione di sistemi acustici che impediscano di abbandonare i bambini in auto porti il mio nome. Se riuscissimo con questa norma a salvare anche solo la vita di un bambino, ci avrà ripagato e avrà dato un senso a tutto il nostro impegno politico. Sono molto contenta – ha poi aggiunto – che l’Italia sia la prima nazione ad approvare un provvedimento di questo tipo. Speriamo di poter rappresentare un punto di riferimento anche per le altre nazioni. Ringrazio tutti i colleghi per aver contribuito con un voto all’unanimità a deliberare su questo argomento tanto delicato». Successivamente, Fratelli d’Italia ha organizzato un flashmob davanti alla Camera.
Ecco il testo della proposta
La proposta di legge demanda peraltro l’individuazione delle caratteristiche tecniche del dispositivo a un decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge. La proposta consta di un solo articolo e due commi: «A partire dal primo gennaio 2019, tutti i sistemi di ritenuta per bambini previsti dal comma 1 dell’articolo 172 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, devono essere dotati di un dispositivo acustico e luminoso atto a rilevare la presenza di un bambino nell’abitacolo», si legge. «Le caratteristiche tecniche del dispositivo di cui al comma 1 sono definite con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge».
Ottima notizia, sembra una cosa per così dire marginale ma in realtà pone il partito e la Meloni in luce e per molti anni si potrebbe associare gli stessi ad una buona legge sociale.
Speriamo in altre proposte di legge della Meloni e più in generale di FDI
Beh, già qualche cosa di buono