Salvini a Saviano: «La mafia non si combatte coi film». E al Pd: «Cerbiatti»

17 Ago 2018 8:08 - di Franco Bianchini

«La mafia si combatte non coi film o con qualche chiacchierata su Repubblica» ma confiscandole soldi e beni.  Matteo Salvini, alla festa della Lega a Pontida, sferra un nuovo attacco a Roberto Saviano, senza nominarlo. O meglio, risponde in modo fermo alle continue provocazioni. E aggiunge: «Ogni riferimento a un tizio che ha copiato quello che hanno scritto altri è puramente casuale». Archiviato Saviano, il vicepremier parla dei sondaggi:  «Leggere che la Lega è il primo partito italiano è qualcosa che dà gioia e responsabilità, perché non possiamo sbagliare quasi niente». E le critiche del Pd? «Quelli del Partito democratico . afferma Salvini – sono rumori alle spalle, sono rumori lontani… sono come i cerbiatti, ma i cerbiatti sono meglio. Sono lontani… ormai non rispondo». Bisogna continuare a rimboccarsi le maniche: «Dobbiamo – e ci stiamo già lavorando – mantenere l’impegno sacro preso con milioni di italiani di smontare quell’infamia che è la legge Fornero che sta rovinando la vita a milioni di italiani.  Se ci dicono che non si può fare ce ne freghiamo e lo faremo lo stesso». Poi Salvini annuncia: «È pronto al 90% il decreto di sicurezza, che portiamo in Consiglio dei ministri alla ripresa dei lavori: non più 35 euro per ognuno dei presunti profughi ma la metà, perché si può fare accoglienza anche senza spendere e spandere. I soldi che risparmiamo li spendiamo in sicurezza». E conclude: «Se pensano di fermarmi con loro bombe hanno trovato la persona sbagliata, andiamo avanti ancora più determinati di prima».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Pietro Parini 18 Agosto 2018

    Super SALVINI , che altro dire !!!

  • gianni 18 Agosto 2018

    non so se vi e’ giunto all’orecchio che ormai sono al 13-14%….

  • Un patriota 18 Agosto 2018

    Tutti i cittadini di centro destra, che non sopportano quella specie di scrittore di regime dalla faccia di uno che porta sfida, dovrebbero silenziarlo, cancellarlo, costringerlo ad andare a lavorare alle dipendenze della camorra.

  • Luciano Vignati 18 Agosto 2018

    Bravo Salvini, lei si che è un uomo d’azione amico degli italiani a differenza del “PISTOLA” Berlusconi che vuole stare in politica ma ha una parola d’ordine “PRIMA MEDIASET” e negli ultimi 20 anni ci ha sempre preso in giro fino al tradimento del patto del Nazareno

  • Cristina Bellotti 18 Agosto 2018

    Bravo Salvini,non abboccare alle provocazioni!Ci vogliono fatti,non parole.Avanti cosi’!

  • Angela 18 Agosto 2018

    Salvini vai avanti…”non ti curar di loro..ma guarda e passa”,stai facendo più tu in questi pochi mesi che altri in tanti anni.

  • Aldo Barbaro 18 Agosto 2018

    Finalmente un politico con i giusti attributi.Avanti così,bravo Salvini!

  • Fabio 18 Agosto 2018

    Non sanno più cosa dire questi piddioti, i distruttori del nostro Paese. Non hanno un briciolo di dignità è continuano a sfornare sproloqui.. Dovrebbero solo stare zitti è chiedere scusa a popolo italiano per tutto quello che hanno fatto. E vero che la vergogna non conosce limiti è il PD ha dimostrato proprio questo.

  • pietro meucci 18 Agosto 2018

    Qualcosa sta cambiando davvero. Se parteciperemo tutti al cambiamento ce la faremo.

  • Giuseppe Tolu 17 Agosto 2018

    Cerbiatti? Ahhaahaaa, cos’è, un altro modo di dire cor..ti? Geniale, altrimenti censura.