Sabato e domenica compresi nel conteggio delle ferie: cosa dice la legge
La legge sull’orario di lavoro – d.Lgs. 66/2003 – nell’articolo 10 stabilisce che ogni lavoratore ha diritto ad almeno quattro settimane di ferie durante l’anno, due delle quali devono essere godute consecutivamente nel corso dell’anno di maturazione. Le successive due settimane, invece, possono essere godute entro i 18 mesi successivi dall’anno di maturazione. Ci si chiede però se queste due settimane comprendano anche il sabato e la domenica, oppure se si parla di 14 giorni effettivi. Ebbene la giurisprudenza ritiene che quando si parla di settimane il sabato e la domenica debbano essere inclusi, anche qualora questi non siano giorni lavorativi (ad esempio per il dipendente impiegato dal lunedì al venerdì). Nelle due settimane di ferie consecutive, quindi, solo 10 sarebbero i giorni di ferie scalati al dipendente, mentre gli altri 4 sarebbero i sabati e le domeniche inclusi nel periodo di vacanza. Quindi il sabato e la domenica vengono considerati nel conteggio finale delle ferie, così come i giorni festivi se compresi nel periodo di assenza; questi però non vengono scalati dal monte complessivo delle ferie maturate. Ricordiamo però che la suddetta legge lascia la libertà ai singoli Ccnl di prevedere norme più favorevoli per il dipendente. Ad esempio ci sono contratti che piuttosto di settimane parlano chiaramente di giorni di ferie, attribuendone di più rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale. Per questo motivo qualora nel contratto si parli di 15 giorni consecutivi di ferie allora non si possono considerare anche i sabati e le domeniche; in questo caso, quindi, il dipendente impiegato per 5 giorni a settimana avrebbe diritto a 3 settimane di ferie consecutive e non solo a 2.
E SE EQUPARASSIMO LE FERIE DEI POLITICI CON I LAVORATORI
Brava Laura, la verità!!
e tutto questo interesse per fare cosa?
vogliamo davvero svilire il Lavoro?
La Moneta al centro del sistema semplicemente non funziona (sono trent’anni e più che lo vediamo direttamente sulla nostra pelle)
o meglio funziona solo per mandare l’acqua all’insù
cioè per arricchire, ulteriormente, i grandi ricchi!!!
come è stato sistematicamente dimostrato in tutti questi anni dove la sperequazione/forbice fra ricchi e poveri è…aumentata a dismisura!!!
Ridiamo la giusta centralità al Lavoro e questo a beneficio di tutto il tessuto sociale Italiano
anche e sopratutto del mercato interno senza il quale…dipendi esclusivamente dagli altri…dagli stranieri…