Rampelli su Hiroshima: “Trump abbia il coraggio di chiedere scusa al mondo”

6 Ago 2018 14:42 - di Giovanni Trotta

Il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli ha ricordato l’olocausto nucleare del 6 e 9 agosto 1945: “73 anni fa le bombe atomiche scagliate prima su Hiroshima e poi su Nagasaki, a guerra praticamente finita, fecero centinaia di migliaia di morti. Gli americani volevano sperimentare l’uranio e il plutonio e non lo fecero contro un esercito in armi, ammesso che sarebbe stato più giusto, gli obiettivi non furono militari”. Il vicepresidente della Camera ha aggiunto: “Si bombardarono per scelta popolazioni civili, uccidendo vigliaccamente donne, bambini, anziani, creature innocenti. Non capisco come si possa essere così perfidi, ma ora che si travestono le guerre da missioni di pace e l’ipocrisia ha lasciato diffondere la follia dei bombardamenti intelligenti il presidente americano Donald Trump prenda coraggio e chieda scusa al mondo per quella strage di innocenti voluta dagli Usa, un errore da cui scaturì una tragedia umanitaria. In oltre sette decenni nessuno l’ha fatto…”.

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