Rai, Lega e M5S puntano ancora su Foa. E Berlusconi gioca una nuova carta
Alla ripresa si tornerà a parlare di Rai. Con il caso di Marcello Foa, sponsorizzato dalla Lega alla presidenza, tutto ancora da risolvere. Una vera e propria mina vagante che la maggioranza gialloverde proverà a disinnescare per evitare nuove lacerazioni interne e sbloccare le altre nomine collegate, ovvero quelle dei direttori di rete e dei tg. Lo stallo dura dal primo agosto, quando Foa ha incassato la maggioranza dei voti (22) senza però raggiungere il quorum richiesto (27): nonostante la bocciatura l’ex giornalista de Il Giornale è rimasto nel cda e come consigliere più anziano dovrà anche svolgere il ruolo di presidente pro tempore. La patata bollente, dunque, è sempre sul tavolo di Matteo Salvini, che per ora non avrebbe dato ancora indicazioni, anche perché, raccontano, non avrebbe alcun interesse ad accelerare. Il segretario di via Bellerio, insomma, prende tempo, sapendo che dovrà fare presto i conti con l’alleato di governo Luigi Di Maio oltre che con l’alleato di centrodestra Forza Italia. Ufficialmente M5S ribadisce la stima verso Foa e preferisce stare alla finestra, mai pentastellati attendono le prossime mosse del Carroccio. Anche Forza Italia resta a guardare, ma è pronta a far sentire la sua voce in occasione del voto in Vigilanza per non ritrovarsi un presidente “ostile” e poter accampare qualche pretesa nella partita sulle nomine. Dopo un soggiorno di tutto relax in Provenza, ospite della primogenita Marina, la prossima settimana, lunedì o al massimo martedì, Silvio Berlusconi rientrerà ad Arcore, dove si rimetterà a lavorare sui dossier più caldi, compreso quello della Rai. Fabrizio Del Noce e Giovanni Minoli, raccontano, sono due nomi che andrebbero bene al Cav. Ma non si può certo parlare di una loro candidatura in quota Fi, anche se continuano a circolare le voci su Del Noce alla presidenza, con il placet di Salvini. Berlusconi, riferiscono fonti azzurre, vuol capire prima cosa intenda fare Salvini per poi scoprire le sue carte. E sempre secondo le indiscrezioni, prepara una mossa. Il Pd invece continua a puntare i piedi e chiede un passo indietro a Foa.
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Solo FOA !!!
Berlusconi dovrà spiegare ai suoi oramai pochi elettori che cosa ha contro Foa, per decenni giornalista di punta del giornale di famiglia, persona seria e capace. Forse teme che una persona intelligente e con l’indipendenza di pensiero di Foa possa rilanciare la RAI a discapito delle sue televisioni. Solo che la RAI e’ degli italiani e Mediaset è solo di Berlusconi e i suoi pochi elettori non gli perdoneranno l’ennesimo voltafaccia.
FOA FOA FOA o GIAMPAOLO ROSSI GIAMPAOLO ROSSI GIAMPAOLO ROSSI!!!!!
Persone molto competenti e CRISTIANE!!!!!!!!
I pareri di Berlusconi non interessano agli ITALIANI.
Da evitare.
Non è questione di Foa, ma di far capire a Salvini che non può (ancora?) fare il Duce. E’ bene vietargli il primo (forse) tentativo di oltrepassare le regole.
Principiis obsta
Si è un peccato, ma gli è ostile soprattutto Forza Italia solo perchè non garantisce informazione per la stessa e neanche di tenere sotto tono le programmazioni ella Rai a favore di quelle di Mediaset. Il Berlusca fa così affossa i competitor per far eccellere la propria, sempre a carico della pecunia degli italiani. A me Foa piace, ma, anche Del Noce, molto. Giovanni Minoli, visti i trascorsi che qualcuno di noi che esiste da decine di anni come lui conosce, lo eviterei. E’ anche troppo acido ormai….Spero Salvini e Di Maio stiano con gli occhi aperti e scelgano il meglio se proprio Foa non deve essere.
L’ostilitá deriva dal fatto che sarebbe un ottimo presidente.
Foa è una gran brava persona,sarebbe un ottimo presidente, è un peccato che molti gli siano ostili.