Premio Rocky Marciano a una donna: è la prima volta nella storia della boxe

4 Ago 2018 16:31 - di Redazione

Il segno dei tempi? Il premio per il miglior pugile italiano assegnato a una donna. La XIV edizione del premio Rocky Marciano vede infatti l’assegnazione del prestigioso riconoscimento a una giovane pugilatrice. Un trofero che, in passato era stato assegnato a grandi campioni come Benvenuti, Bundu, Cammarelle e Fragomeni, per la prima volta sceglie una donna, La giuria del Premio Marciano, intitolato al campione dei pesi massimi originario di Ripa Teatina, ha assegnato il trofeo a una campionessa del ring: Alessia Mesiano, 26 anni, di origine pontina, del gruppo Fiamme oro. La Mesiano nel maggio 2016 in Kazakistan, ha conquistato il titolo mondiale nella categoria 57 chili, battendo il meglio della boxe in rosa. A Pescara assieme a lei, sono state premiate nella cerimonia che si è tenuta nel luglio scorso a Pescara, altre due giovani pugilesse: Martina La Piana e Biancamaria Tessari, campionesse d’Europa youth (16-17 anni), il futuro della boxe femminile italiana.

Da Rocky Marciano ad Alessia Mesiano: così cambia la boxe

Alessia Mesiano ha conquistato un titolo mondiale per l’Italia undici anni dopo il successo di Simona Galassi. Sfortunatamente per lei, la sua categoria non era in programma alle Olimpiadi di Rio 2016, ma Mesiano è determinata ad inanellare nuovi successi, in attesa che il sogno a cinque cerchi si realizzi nel 2020 alle Olimpiadi di Tokyo. Verranno inserite infatti altre due categorie di peso, una delle quali dovrebbe essere appunto quella dove gareggia la campionessa azzurra.

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