Patronaggio un anno fa legava i migranti al terrorismo. Salvini: ha cambiato idea?

26 Ago 2018 19:08 - di Redazione

«Sono quasi tutti tunisini, più qualche maghrebino ma i motivi per cui arrivano in Italia potrebbero non essere solo legati a bisogni economici. Tra loro ci sono persone che non vogliono farsi identificare, gente già espulsa in passato dall’Italia o appena liberata con l’amnistia dalle carceri tunisine o magari che ha preso parte alle rivolte del 2011». Parlava così, in un’intervista a La Stampa del settembre 2017, un anno fa, il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, quello che oggi assurge agli onori delle cronache per avere indagato il ministro Matteo Salvini.

Patronaggio si esprimeva così a proposito degli sbarchi fantasma sulle coste agrigentine di migliaia di fuggiaschi tunisini e dicendosi preoccupato per la pericolosità di quegli arrivi aggiungeva: «Tra loro potrebbero esserci anche persone legate al terrorismo internazionale. Per questo penso che siamo di fronte a un’immigrazione pericolosa». Un’immigrazione pericolosa dunque, proprio come va predicando oggi il ministro accusato di sequestro di persona per avere negato lo sbarco dei migranti a bordo della nave Diciotti nel porto di Catania.

Salvini si è andato a rileggere quell’intervista e non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione di ironizzare sul cambio di vedute del procuratore e così ha scrittosu Twitter: “Qualche mese fa il procuratore di Agrigento (quello che mi sta indagando) diceva: ‘Il rischio di terroristi a bordo dei barconi è alto’. Ha cambiato idea? Per me il problema rimane lo stesso anche oggi”. E aggiunge che da ieri sera centomila persone hanno postato su twitter la loro solidarietà con l’hashtag #nessunotocchisalvini. Il ministro ha ringraziato e ha promesso: “Io non mollo, ve lo garantisco”.

Commenti

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  • Rosanna Oliva 27 Agosto 2018

    Salvini è ministro e c’è una procedura particolare per consentire che sia processato.Non succederà mai. La maggioranza del Parlamento dovrebbe votare a favore. Lui lo sa ma non lo dice.

  • Alf 27 Agosto 2018

    Cosa si fa per un secondo di notorietà….. SALVINI TIENI DURO l’Italia, quella vera è tutta con te!

  • Angela 27 Agosto 2018

    C’è da rimanere esterrefatti,indagano un ministro che dice “prima gli italiani”e non indagano su come questi immigrati siano arrivati in mare con i barconi a opera degli scafisti,basta con questa magistratura che fa politica,non ne possiamo più, è un copione già visto e ovviamente sempre a danno di coloro che non sono di sinistra.Ma questa volta il popolo è con il governoche è stato eletto proprio perché Salvini facesse ciò che sta facendo…. è il popolo italiano sovrano che lo esige,basta con magistratura e poteri forti che si mettono di traverso.Siamo davvero stufi di intromissione che stranamente non sono state fatte quando a governare,senza mai essere stato eletta,era la sinistra.

  • Pino1° 27 Agosto 2018

    Mettere mano! Rimettere in funzione la vecchia IMMUNITA’ Parlamentare che tanta noia dava ai primi della classe con i c..o rosso sporco di loschi affari e faceva venire l’orticaria alla magistratura demo-diabolica ! I fondatori costituzionali l’avevano messa -l’immunità parlamentare- a tutela della funzione dei deputati eletti dal popolo, perché conoscevano bene i tribunali politici…(francia-germania-russia) IL Primato della politica, che vuol significare il primato del popolo, sì, proprio del popolo, la ‘condotta sociale’ indicata dai populisti, i rappresentanti dei voleri popolari che si sarebbero formati in leggi nei parlamenti, mediate con il contributo dei deputati provenienti da classi sociali più colte, che avrebbero aiutato alla formazione di una corretta legiferazione dopo il dibattito parlamentare! I ministeri con e senza ‘portafoglio’ avevano un’azione di costruzione parlamentare proprio per i provenienti da classi da formare alla gestione di un paese ! I parlamentari della prima repubblica avevano, anche se contadini, una formazione di livello, loro capirono al volo l’importanza dei meccanismi di controllo del controllore ! Nel nostro paese l’unico potere che non ha controllo è la Magistratura nel suo insieme. A partire dal capo dello stato, per scendere a palazzo dei marescialli e via via sempre più giù fino all’inferno delle assegnazioni delle sedi, nella magistratura tutto avviene in forma autoreferenziale ! Non devono rendere conto a nessuno di quello che si suonano e si cantano ! L’unica difesa contro questa necessaria piovra era e resta l’inattaccabilità delle sedi istituzionali parlamentari ! Non per nulla la magistratura fu inquadrata IN ORDINAMENTO DELLO STATO, proprio per distinguerla da poteri più importanti come il parlamento ( vero renzino fiorentino? che andavi a chiedere i voti, dicendogli che sparivano, sì come le province) ! Anche al più scadente studente di giurisprudenza salta agli occhi l’implicita volontà del costituente ! Puoi giudicare tutti ma non puoi aggredire chi costruisce le leggi con cui DEVI giudicare ! Un ‘ripassino’ agli obiettivi e strumenti anche quasi impercettibili che conferirono alla costituzione ed ai fondamentali delle leggi che le giravano intorno, non farebbe male a molti !! (me compreso)

  • Franz 27 Agosto 2018

    Fate ‘ Mani pulite ‘ anche in Magistratura .Ci sono tanti falsi servitori dello Stato .La Magistratura è diventata una casta di intoccabili.

  • doriana santinato 27 Agosto 2018

    la coerenza fatta persona!!

  • Giuseppe Tolu 26 Agosto 2018

    Si ma allora non credeva di trovare un ministro con le pa..e!

  • fiorenzo grillo 26 Agosto 2018

    Matteo tieni duro, siamo con te , fuori i terroristi e i violenti,