Parma, violenta per cinque ore una 21enne con l’aiuto di un nigeriano

31 Ago 2018 11:17 - di Mia Fenice

Segregata e violentata per cinque ore da due uomini a Parma. La vittima è una ragazza di 21 anni. Dietro lo stupro, come ricostruisce il Messaggero, c’è l’imprenditore 46enne, Federico Pesci. L’uomo ha agito con l’aiuto di un 53enne nigeriano, Wilson Ndu Aniyem: entrambi sono stati arrestati. La trappola per la 21enne è partita da un adescamento su Facebook. Dopo alcuni messaggi, l’imprenditore ha convinto la ragazza a trascorrere la serata con lui in un locale ed è passato a prenderla con la sua moto.

Poi, i due sono andati nell’attico di Pesci. A quel punto l’uomo ha chiamato al telefono Aniyem chiedendogli di portare della droga: quando il nigeriano è arrivato nell’abitazione del 46enne sono iniziate le prolungate violenze ai danni della ragazza. Mentre tutto questo avveniva Pesci continuava a contattare spacciatori di sua conoscenza che lo rifornivano di droga direttamente nell’abitazione. Dopo cinque terribili ore la 21enne è stata liberata e lo stesso 46enne, come riporta ancora il Messaggero, come se nulla fosse successo, ha contattato un taxi per farla riaccompagnare a casa. La ragazza, sotto choc, non ha inizialmente raccontato nulla, ma i genitori si sono accorti che la ragazzastava male. Trasportata al pronto soccorso, i medici le hanno dato una prognosi di 45 giorni e subito dopo sono stati individuati gli stupratori e arrestati.

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