Panico al Pertini di Roma: algerino prende a bottigliate medici, pazienti e agenti

30 Ago 2018 15:45 - di Alberto Consoli

Al Pronto soccorso dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma si sono vissuti mometi di panico:  un uomo ubriaco ha dato in escandescenze, urlando, dando calci alle barelle, e minacciando medici e pazienti armato di un coccio di vetro, come apprendiamo dal Messaggero. L’uomo è un extra-comunitario che è risultato avere vari precedenti di polizia per aggressioni.  È stato accompagnato in ospedale dopo essere stato trovato pesantemente ubriaco nella stazione metro Annibaliano di Roma. Ma l’uomo, un algerino di 33 anni, ha fatto di tutto, seminando il panico tra  il personale dell’ospedale che ha chiamato la polizia.

Ma il panico è proseguito, con l’algerino che all’arrivo dei poliziotti del commissariato Porta Pia ha continuato a minacciare gli agenti, e ha poi «sfondato a calci il cristallo posteriore destro della volante dove era stato fatto salire». Non finiva qui. L’uomo ha poi continuato con la stessa aggressività anche all’interno del commissariato Sant’Ippolito. E’ stato infine arrestato per resistenza, minacce aggravate a pubblico ufficiale nonché per danneggiamento ai beni dello Stato.

Commenti

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  • scardicchia 7 Settembre 2018

    invece che la polizia dovevano chiamare la Signora Presidenta, Lei lo sa come vanno trattati certi individuidi

  • Antonio 2 Settembre 2018

    Gli extra comumitari anno il diritto come tutte le persone di poter emigrare in europa (Italia), ma quelli pericolosi vanno espulsi subito e senza la possibilita’ di ritornarci.

  • Antonio 2 Settembre 2018

    Gli extra comumitari anno il diritto come tutte le persone di poter emigrare in europa (Italia), ma quelli pericolosi vanno espulsi subito e senza la possibilita’ di ritornarci.

  • Antares Misandria 31 Agosto 2018

    Non potete mica pretendere che un algerino sappia che in italia non si può bottigliare negli ospedali…eh….

  • Giuseppe Tolu 31 Agosto 2018

    Si sta intgrendo, e che caspita, dategli tempo, e un migliaio di bottiglie