Orban a Milano da Salvini ridà fiato ai buonisti in servizio permanente
Ci mancava anche questo per dare fiato alle opposizioni sconfitte: il ministro dell’Interno Matteo Salvini infatti incontrerà il primo ministro ungherese Viktor Orban martedì alle 17 per parlare di immigrazione illegale e del modo di farvi fronte. L’incontro, informa una nota del Viminale, avverrà in prefettura a Milano. Al termine si terrà un punto stampa. Ovviamente, a poche centinaia di metri di distanza dalla prefettura di Milano, dove il primo ministro ungherese Orban incontrerà il vicepremier Salvini, si terrà anche una manifestazione “spontanea”, organizzata da alcune associazioni per protestare contro “un’idea d’Europa sovranista e nazionalista che non ci appartiene”. Peccato che appartenga alla stragrande maggioranza degli italiani. L’idea è di tale comitato Insieme senza muri, insieme ai Sentinelli di Milano, “per ricordare a entrambi (Orban e Salvini, ndr) il valore della solidarietà e dell’accoglienza”. Su Facebook sono già oltre 3mila le persone interessate alla protesta spontanea – che si terrà in piazza San Babila alle 17, contemporaneamente al vertice – e già alcuni esponenti del Pd e della giunta milanese hanno annunciato la loro presenza, guai a perdersela. Come, ad esempio, l’assessore Pierfrancesco Majorino: “Ci saremo anche noi. Per contrapporre alla violenza delle loro politiche il valore dell’accoglienza e della responsabilità nella gestione dell’immigrazione”, dice. “È gravissimo che il ministro Salvini incontri il primo ministro ungherese proprio a Milano, città che negli anni ha saputo coniugare sviluppo e inclusione, svendendo la nostra città e i milanesi, che non si piegheranno certo a un’immagine del tutto contraria a quella che da sempre esprimono”, sottolinea a sua volta il segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati, che aderirà all’iniziativa. “Victor Orbán – dice ancora – non è solo l’opposto di tutto ciò che rappresenta per noi l’Ue, ma la sua politica, sovranista e xenofoba, è contraria agli interessi degli italiani in Europa e nel Mediterraneo”. Quello che il Pd si ostina a non capire, che è proprio su questa tematica che ha perso le elezioni: vuole proprio scomparire? Interviene anche Fratelli d’Italia sulle assurde polemiche della sinistra: “Gravi le affermazioni dei presidenti dei gruppi parlamentari del M5S che chiedono di negare fondi all’Ungheria di Orban proprio mentre il ministro Salvini è in procinto di incontrarlo. La Lega, con la quale condividiamo amicizia e rispetto per le politiche del primo ministro magiaro, chiarisca formalmente se nel governo Conte le farneticanti affermazioni dei grillini trovano qualche spazio”. Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia di Camera e Senato, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani. “Siamo lieti che il ministro dell’Interno Salvini incontri coloro che, come lui, sta cercando di arginare l’invasione di immigrati clandestini della quale L’Europa è vittima. Auspichiamo che l’incontro tra Salvini e Orban sia finalizzato al rafforzamento di comuni politiche di intransigenza e tutela dei rispettivi popoli”, concludono.
PD e buonisti:sussulti cadaverici
Cominciamo a dare un senso alle parole. Noi siamo i buonisti, perché vogliamo che si applichi la Legge. Loro sono solo casinisti che , favorendo l’immigrazIone clandestina, attentano all’Integrita’ dello Stato. Giudici???
Viva salvino e orban
I buonisti sono la rovina dell’Italia!non c’è altro da aggiungere.
Ma il PD parla ancora?