Non solo Daisy: anche per il senegalese colpito a Napoli il razzismo non c’entra

5 Ago 2018 17:38 - di Monica Pucci
Anche nel caso del senegalese ferito a Napoli, come per l’atleta italiana ferita a un occhio, c’è una narrazione virtuale, quella di alcuni giornali e dei social, che ricollega l’episodio a una deriva razzista e xenofoba che sarebbe stata innescata dal governo a guida leghista. Poi ci sono le indagini, che smentiscono la “bufala” e ristabiliscono la verità. Come nel caso di Daisy, in cui è stata accertata l’origine goliardica del gesto, anche per l’ambulante senegalese ferito al Vasto, nella zona della stazione, gli inquirenti escludono iniziativa legate all’intolleranza razziale. Eppure per Cissé Ehaidi Diebel, ferito da uno sconosciuto a bordo di uno scooter giovedì notte, e anche per un altro ferimento simile, subito la grancassa della sinistra aveva parlato di razzismo e in piazza erano scese circa 300 persone (nella foto), tra immigrati e cittadini, per protestare in prefettura contro quello che ritenevano essere l’ennesimo atto di razzismo.
In verità, come ha già ammesso il questore Antonio De Iesu, si indaga su tutt’altro.  “Col passare delle ore – scrive oggi il Corriere del Mezzogiorno – sembra perdere consistenza la pista degli attentati xenofobi, non ci sono elementi per accreditarla mentre ne emergono di nuovi che inducono gli investigatori a cercare altrove. Oltre al fatto che il giovane senegalese ferito era stato denunciato in passato per ricettazione e contraffazione, c’è il calibro dell’arma usata, non un 22, come sembrava in un primo momento, ma un calibro 38, un revolver di tutto rispetto che difficilmente riuscirebbe a procurarsi un balordo…”. Ma intanto, la “bufala” degli italiani razzisti, nel nome di Salvini, viaggia indisturbata sul web…

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • carla 7 Agosto 2018

    La sinistra e’ allo sbando non sanno a chi aggrapparsi, di cavolate ne ha fatte tante, facessero un esame di coscienza!

  • ATTILIO 6 Agosto 2018

    La sinistra (quella vera) è allo sbando dopo le elezioni del marzo scorso, per quello il pd ha eletto il classico testa di legno, mentre in realtà è sempre renzi dietro le quinte a comandare il partito, e visto che i giornali (da sempre notoriamente-quasi tutti) orientati a sinistra è facile gonfiare una notizia ammantandola di razzismo anche se poi non è vero.

  • Roberto de Rubertis 6 Agosto 2018

    Finche non sono arrivati loro(invasione e/o importazione sinistra)la parola razzismo non esisteva e non esisterebbe neanche se fossero rimandati TUTTI ma dico TUTTI in Africa e non si facessero vedere MAI qui in Italia

  • Angela 6 Agosto 2018

    Gli unici razzisti che ho visto finora sono quelli di sinistra che hanno favorito gli immigrati a discapito degli italiani…un esempio per tutti:Gli immigrati in albergo con vitto e alloggio gratis,più smartphone e bici … E molti iitaliani a chiedere l’elemosina e a dormire sotto i ponti o sulle panchine dei parchi…agli immigrati lezioni gratis di scuola guida mentre noi Italiani se vogliamo guidare, il corso c’è lo dobbiamo pagare di tasca nostra,agli immigrati la sanità è gratis e noi dobbiamo pagarci il ticket….posso continuare a fare l’elenco ,quindi prima di chiamare razzisti gli Italiani quelli di sinistra si vergognassero un pochino almeno…

  • Silvia Toresi 6 Agosto 2018

    Ma la sinistra ancora parla?

  • maurizio 6 Agosto 2018

    Se a Napoli vieni gambizzato di certo non è per razzismo,questo i giornalisti lo sanno bene,conoscono quel mondo,ma fa più notizia oggi parlare di razzismo.A qualcuno dovrebbero togliere la penna e dargli una forchetta per mangiare due spaghetti,con la pancia piena si ragiona meglio.

  • Andrea 6 Agosto 2018

    Ci sono tantissimi criminali extracomunitari clandestini , assassini e violentatori e la sinistra li difende. Appena succede qualcosa s qualcuno di loro parlano di razzismo e tutte le volte poi questa cosa viene smentita.
    Abbiamo una sinistra assurda che manifesta contro il razzismo e Salvini perché un delinquente senegalese viene ferito per un regolamento di conti.
    Anche l’atleta italiana ha detto che lei era sicura che fosse razzismo, assurda ha usato questa scusa per farsi pubblicità. Le auguro che gli vada male tutta la carriera sportiva così impara ad accusare gli italiani di razzismo.
    Se siamo così razzisti perché non se ne tornano tutti nei loro paesi?

  • Ben Frank 6 Agosto 2018

    Un regolamento di conti tra risorse criminali… intanto la sinistra continua a battere la grancassa, anzi: il tam tam, dell’aggressione razzista, al motto di tutto fa brodo!