Morto John McCain, l’America lo ricorda come l’eroe del Vietnam

26 Ago 2018 11:06 - di Guglielmo Gatti

John McCain, il maverick della politica americana, eroe della guerra in Vietnam, dove rimase prigioniero per sei anni, è morto nella notte per le conseguenze di un cancro al cervello. Il 29 agosto il senatore repubblicano dell’Arizona avrebbe compiuto 82 anni. Tre giorni fa la famiglia di McCain, considerato un cane sciolto e una voce libera all’interno del Partito repubblicano, con il quale si era anche candidato alla presidenza due volte, aveva annunciato la sospensione delle cure. Nelle settimane scorse, McCain aveva detto di non volere Donald Trump al suo funerale. “Con il senatore, al momento della morte, c’era la moglie Cindy e la sua famiglia”, si legge in una nota diffusa dal suo ufficio, nella quale si ricorda che McCain “ha servito con fedeltà gli Stati Uniti per sessant’anni”. Il glioblastoma, una forma di cancro al cervello particolarmente aggressiva, era stato diagnosticato all’ex candidato repubblicano nel luglio del 2017, quando era stato sottoposto a un intervento. Qualche giorno dopo il senatore si era presentato in aula con una vistosa cicatrice sopra l’occhio votando contro la revoca parziale dell’Obamacare, la riforma della sanità voluta da Obama e che era uno dei primi atti che Trump avrebbe voluto cancellare. Pilota della Marina, il suo caccia venne abbattuto nel Vietnam del nord nell’ottobre 1967: catturato, venne torturato e tenuto prigioniero fino al marzo del 1973. McCain tornò in Vietnam per la prima volta nel 1985, da deputato degli Stati Uniti: da allora fece diverse missioni, l’ultima lo scorso anno, quando negoziò gli ultimi dettagli della fine dell’embargo americano sulle armi contro Hanoi. Al Congresso entrò per la prima volta nel 1983, mentre al Senato nel 1987: da allora si è sempre contraddistinto per la sua libertà di pensiero, che lo ha portato alcune volte a votare contro le direttive del suo stesso partito e gli è valso il soprannome di maverik, di cane sciolto della politica. Nel 2000 si candidò per la prima volta alla Casa Bianca, partecipando alle primarie del Partito repubblicano vinte poi da George W. Bush. Nel 2008 ci riprovò, conquistando la nomination, ma al voto venne battuto da Barack Obama. “Le mie più sentite condoglianze alla famiglia del senatore John McCain. I nostri cuori e le nostre preghiere sono con voi”. Così in un tweet, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump – che il senatore repubblicano aveva detto nei mesi scorsi di non volere al suo funerale e dalle cui politiche aveva spesso preso le distanze – ha reso omaggio a McCain. Anche Melania Trump rende omaggio a John McCain, che non ha mai lesinato critiche al marito presidente, tanto da aver lasciato detto di non volerlo al suo funerale. “I nostri pensieri, le nostre preghiere e la nostra vicinanza alla famiglia McCain – ha scritto su twitter la first lady degli Stati Uniti – Grazie al senatore McCain per il suo servizio alla nazione”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Angela 27 Agosto 2018

    Lui repubblicano che detestava Trump…mah!