Milena Gabanelli: «In Rai non torno, i miei pensieri sono da un’altra parte»
«La Rai è stata il luogo dei miei ideali, un pezzo di famiglia, ma ho voltato pagina e i miei pensieri oggi sono da un’altra parte». Milena Gabanelli chiarisce in un’intervista a La Verità di non avere in programma un ritorno alla tv pubblica, dove la sua «storia professionale è nata e cresciuta. A scanso di equivoci – spiega – ho un impegno con il Corriere e intendo onorarlo».
Parlando della Rai, la giornalista osserva: «Il timore non è la lottizzazione in sé, che c’è sempre stata, tant’è che la Rai lottizzata – ricorda – ha prodotto grandi cose quando i partiti indicavano dirigenti con competenze dimostrate. La deriva della politica negli anni invece – sottolinea la Gabanelli – ha umiliato le professionalità, dentro e fuori dalla Rai». A suo giudizio, per allontanare la politica dalla Rai bisognerebbe innanzitutto «cambiare la legge, magari – afferma – ispirandosi al modello inglese del trust per la scelta della governance».
La giornalista precisa poi di non aver mai avuto rapporti con nessun ambiente politico: «Sono invece stata consultata in diverse occasioni, ora come in passato – spiega – su temi di cui ho qualche competenza. Poi – aggiunge – nessuno mi ascolta, ma questa è un’altra storia». Infine, parlando di fake news, Gabanelli sottolinea: «Bisogna insegnare a ragazzi e ragazze i processi di verifica prima di credere a una notizia e condividerla». Per combattere le fake news, secondo la giornalista, serve «formazione nelle scuole, a partire dalle elementari».
Penso sia esagerato insegnare alle elementari a combattere le fake news,io ad esempio so bene quando una notizia è vera o falsa, semplicemente non mi limito a leggere e a credere ma cerco altre informazioni su quella notizia fino a quando non sono convinta .
speriamo che non torni mai più in televisione a propinarci le sue menzogne