Londra, torna l’incubo del terrorismo islamico: l’arrestato non collabora

14 Ago 2018 19:00 - di Antonio Pannullo

Torna l’incubo dell’attentato terrorista islamico nel Regno Unito: le immagini dell’attentato odierno a Londra riportano alla mente il marzo 2017, quando l’estremista islamico Khalid Masood uccise quattro persone con l’auto e ne pugnalò un’altra, un poliziotto. Allora la premier Theresa May parlò di attentato terrorista e oggi sembra che la pista sia la stessa. L’uomo arrestato oggi, un ventenne di colore, è sospettato di terrorismo. La Fiesta color argento guidata dal ventenne si è schiantata contro ciclisti e pedoni prima di colpire barriere di sicurezza fuori dal Parlamento a Londra, ha detto la polizia. La polizia è arrivata sulla scena  pochi istanti dopo che la Ford si è scontrata con le barriere, alle 7.40 circa, puntando il guidatore e mettendolo in manette. L’uomo è stato portato in una stazione di polizia nel sud di Londra, dove rimane in custodia di polizia. Era l’unica persona nel veicolo, che è stato attentamente perquisito. Nessuna arma però è stata recuperata, secondo la polizia. Parlando fuori New Scotland Yard, Neil Basu, capo della polizia anti-terrorismo nel Regno Unito, ha detto che gli agenti stanno lavorando per ottenere maggiori informazioni dal sospetto, che per ora non sta collaborando. Si è anche appreso che l’uomo non era noto ai servizi di sicurezza. Basu ha aggiunto che “questo sembra essere un attacco deliberato, il metodo è iconico, lo consideriamo un incidente terroristico”. Il governo ha detto che terrà una riunione del suo comitato di emergenza Cobra oggi pomeriggio stesso. Tre persone sono state medicate sulla scena dopo l’incidente, due dei quali sono stati portati in ospedale, ha detto il servizio di ambulanza di Londra, anche se le loro ferite non sono state ritenute gravi.

Londra, secondo testimoni l’atto è stato volontario

Secondo testimonianze, “l’auto andava a gran a velocità verso le barriere. Stavo camminando dall’altra parte della strada. Ho sentito dei rumori e qualcuno ha urlato. La macchina non sembrava avere una targa anteriore quando si è schiantato”, ha detto ancora. “Mi sono voltato e ho visto un’auto d’argento guidare molto veloce vicino alla ringhiera, forse anche sul marciapiede. L’autista non è uscito dal veicolo. Un autista di autobus stava guidando davanti al fronte di Westminster quando ha visto l’incidente. “Tutto quello che ho visto è stato il fumo che usciva da un veicolo, un veicolo d’argento. . , Ho subito fermato l’autobus “, ha detto. Jason Williams ha dichiarato a che l’incidente è stato “molto, molto spaventoso”, aggiungendo: “In pratica ho visto un uomo alla guida di un veicolo, che è entrato in uno dei dissuasori messi dopo l’attentato del marzo 2017 a Londra. C’è stato un forte scoppio. Subito ho pensato: Oh no, questo è un altro attacco terroristico. Così ho appena iniziato a correre e la polizia stava dicendo: Esci, esci dall’area.  Theresa May, che è in vacanza all’estero, è stata informata dell’incidente alle 8 del mattino e ha ricevuto aggiornamenti regolari da parte dei funzionari. Il premier ha twittato: “I miei pensieri sono con i feriti nell’incidente di Westminster e i miei ringraziamenti vanno ai servizi di emergenza per la loro risposta immediata e coraggiosa”. Oltre 200 agenti, più di 10 veicoli della polizia e almeno tre ambulanze rimangono fuori dal parlamento, con uomini con armi da fuoco e almeno due cani della polizia sono di stanza all’interno di Parliament Square di Londra.

Commenti

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  • Andrea 15 Agosto 2018

    forse sarò un mostro ma in questi casi particolari e solo in questi casi penso che il ricorso alla tortura non sia affatto abominevole e da escludere . Perdonatemi ma è ciò che penso.

  • doriana santinato 14 Agosto 2018

    fatelo parlare a suon di” boccatoni”!!!!