Dopo le pecore la Raggi “arruola” le mucche per combattere gli incendi
Virginia Raggi non si smentisce e sfodera un’altra delle sue idee bizzarre. Dopo le pecore tosaerba e le rondini per combattere l’invasione delle zanzare arruola adesso le mucche contro gli incendi. Come riporta il Messaggero il piano preparato dagli esperti del Comune per ridurre il rischio di roghi sulla costa romana, prevede «l’impiego del bestiame con carico controllato».
Il pascolo delle mucche, scrivono i tecnici nel documento allegato a una delibera della giunta Raggi, «riesce a mantenere costanti le caratteristiche distintive dell’habitat». Meglio della «trinciatura» dell’erba. Il lungomare di Roma e provincia, annotano gli esperti, è pieno di bestiame per via degli «allevamenti di razza bovina, da carne o da latte».
A maggio aveva fatto discutere la proposta dell’assessore Pinuccia Montanari di utilizzare pecore, capre e mucche per “brucare” l’erba delle ville storiche della Capitale, cresciuta a dismisura dopo mesi di abbandono da pare del Servizio Giardini del Campidoglio. Non solo pecore o mucche ma il Comune avrebbe intenzione di usare persino le api per controllare i livelli di smog.