L’anatema del Papa contro le aziende: «Sacrificano vite per il guadagno»
«Il denaro ruba la vita e le strutture economiche sacrificano vite umane per utili maggiori». È la denuncia lanciata da Papa Francesco, durante l’udienza generale nell’Aula Paolo VI in Vaticano, e collegata al dramma di «gente senza lavoro, perché gli imprenditori hanno congedato i lavoratori per guadagnare di più». Così, ha avvertito il Pontefice, «si rovinano vite, si distruggono famiglie e si abbandonano giovani in mano a modelli distruttivi, pur di aumentare il profitto». No alle idolatrie del successo, del denaro, del profitto, della bellezza, della superstizione, della pubblicità, della droga, è stato l’avvertimento di Bergoglio che, riprendendo le tradizionali udienze generali dopo la pausa di luglio, ha sottolineato che «il tema dell’idolatria è di grande portata e attualità».