L’acqua “Santa Croce” ritirata dai supermercati: il lotto da non bere

11 Ago 2018 15:31 - di Redazione

Il Ministero della Salute invita chi ha in casa acqua “Santa Croce” – Oligominerale, nel formato da un litro in vetro, imbottigliata presso lo stabilimento Sorgente Fiuggino-Canistro (Aq) con numero di lotto BL060A10, con data di scadenza Marzo 2020, a evitare di consumarla e a riportarla al negozio dove è stata acquistata. Il Ministero, in un comunicato diffuso il 10 agosto, informa che quel lotto contiene una presenza consistente di particelle in sospensione da caratterizzare. Tutti gli altri lotti sono sicuri, precisa il Ministero. La stessa Santa Croce srl, via G. Amendola n 46 Roma il 10 agosto ha disposto, in via preventiva e precauzionale, il ritiro dal commercio del lotto delle bottiglie da un litro di acqua oligominerale in vetro. Secondo quanto riportato nell’avviso del ministero della Salute, il richiamo è avvenuto su indicazione dello stesso produttore. Pertanto l’azienda Santa Croce,  evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita a «non consumare i prodotti appartenenti al lotto sopraindicato e a restituirli al punto vendita». Precisa, inoltre, che «il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente all’acqua minerale limitatamente al lotto indicato‘. Mentre si garantisce l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione.

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