La farsa continua: il consigliere straniero non parla italiano? Avrà l’interprete

5 Ago 2018 18:22 - di Redazione
Avrà un interprete, il consigliere “aggiunto” in rappresentanza degli extracomunitari, Viraj Prasanna Mihindukulasuriya Fernando – detto Viraj -eletto a Napoli lo scorso 16 luglio, in rappresentanza di tutte le comunità straniere presenti sul territorio del comune partenopeo. Peccato che non parli l’italiano, come ha dimostrato egli stesso in un’intervista rilasciata alla testata giornalistica Stylo24 che ripubblichiamo in basso. Il cingalese, che ha ottenuto 504 preferenze, staccando nettamente il principale contendente, il bengalese Rajib Sayed (su una comunità di extracomunitari che a Napoli è composto da quasi 60mila persone…) parla l’italiano come un italiano appena arrivato a Pechino parlerebbe il cinese.  Ma intanto l’amministrazione comunale, invece di revocargli il mandato, ha deciso di accettare che venga in consiglio affiancato da un interprete che gli eviti le scene mute o le brutte figure. A spese, a quanto pare, della comunità straniera….

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Commenti

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  • amerigo 7 Agosto 2018

    Servono due nterpreti: .uno per l’italiano, l’altro per il napoletano, giusto per evitare malintesi. .

  • Luciano Vignati 7 Agosto 2018

    Ho lavorato tanti anni a Napoli, negli anni ’70-’80 ed era una bellissima città, poi la camorra decise che la loro tranquillità era più tutelata con esponenti di sinistra ed è diventata rossa. Ho appena visitato Napoli per diletto e mi sono detto, mai più metterò piede in codesta città che ora io considero illegale al 90%. Comunque, i napoletani se la sono meritata codesta disgrazia votando certi personaggi.

  • salvatore 6 Agosto 2018

    ma, non è mica una….PULCINELLATA?

  • stefano 6 Agosto 2018

    ma sa leggere e scrivere? altrimenti diamo un aiutino anche li. siamo un paese di m****

  • Claudio 6 Agosto 2018

    Ma che volete, Giggino o’sinnaco è un anfitrione, piace fare il trenino nei locali accaparrati abusivamente dai suoi amichetti dei centri sociali, da ex magistrato e pubblico ufficiale quale sindaco, secondo voi dovrebbe far applicare la legge? ma dai, so guaglioni. E poi questo immigrato ha vissuto tanti anni a Napoli, tanto da apprendere la filosofia partenopea: con la loro tipica gestualità e mimica, si sono fatti strada in tutto il mondo….vedrete che lo farà anche lui !

  • Mauro 6 Agosto 2018

    Napoli ha una cosi grande massa di problemi che commissarierei il comune e manderei ingalera bsindaco e consiglieri vari. Abituata ad avere pochi soldi ed a buttarli nella spazzatura anche in questo caso anzichè devolvere 1.500 euro mensili per il sociale li spende per assumere un traduttore perchè un eletto non parla italiano e logicamente non lo scrive. Ma porca p****** come c**** vi permettete di far partecipare alle elezioni ad uno che non parla italiano, che logicamente non ha la nazionalità italiana e la cittadinanza italiana. O siete scemi e cretini voi sindaco in primis o lo sono io e tutti quelli che la pensano come me

  • Fabrizio 6 Agosto 2018

    Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!! E ADESSO FATTELA TRADURRE! Queste cose ci offendono come italiani e le continuiamo a permettere…

  • Carlo Cervini 6 Agosto 2018

    Benissimo…………così si creano nuovi posti di lavoro produttivi, da 4 anni ne abbiamo creati ben un milione con burocrazia ed adempimenti obbligatori……………….prodotti zero, mercato sottozero, ma le statistiche sono salve…………….

  • Lisetta Serra 6 Agosto 2018

    Un assurdità- basta!

  • Giuseppe Forconi 6 Agosto 2018

    Ora lui, domani altri verranno eletti in posti chiave sempre con il bene placido di quella cricca di PD’s o meglio comunisti. Preparatevi brava gente, presto ce ne andremo in Africa, quando l’avranno lasciata vuota.

  • Giuseppe Tolu 6 Agosto 2018

    La farsa o la vergogna?!?! Mi sembra molto, ma molto strano che a Napoli, i cittadini, permettano certe cose, contenti loro ….