Ilva, Di Maio prova a dissinescare lo sciopero: incontrerò i sindacati mercoledì
Nel giro di poche ore arriva la risposta di Luigi Di Maio alla proclamazione di una mobilitazione «generale» dei sindacati dei metalmeccanici dell’Ilva per l’11 settembre con scioperi e presidi in tutti gli stabilimenti. «Incontrerò i sindacati mercoledì 5 settembre», fa sapere il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro dopo il pressing di questa settimane. La convocazione, prevista per le 14 nella sede del ministero, dovrebbe disinnescare la miccia e riaprire il dialogo con Palazzo Chigi anche se i sindacati si affrettano a comunicare che per ora la mobilitazione è confermata.
Ilva, Di Maio convoca il tavolo con i sindacati
«Davanti alla assenza di una risposta alla richiesta al governo di convocazione delle parti, i sindacati hanno dichiarato una mobilitazione generale di tutto il gruppo Ilva per l’11 settembre con scioperi in tutti gli stabilimenti e presidio al Mise», avevano comunicato in mattinata i segretari generali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Usb in una lettera inviata al premier Conte e al ministro Di Maio. «Dal 6 agosto attendiamo notizie per la ripresa del negoziato e la valutazione di legittimità da parte del ministero della gara per l’aggiudicazione del gruppo Ilva – si legge nella nota – lunedì 27 agosto abbiamo unitariamente sollecitato il governo a convocare tutte le parti e ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta. Ricordiamo che le risorse finanziarie sono ormai quasi esaurite e il 15 scade l’amministrazione straordinaria» Ora i riflettori si spostano sul tavolo ministeriale chiamato a districare la complicata matassa del destino della più grande acciaieria d’Europa.