“Diffamò un imprenditore senza pubblicare la rettifica”, condannato Roberto Saviano

13 Ago 2018 17:49 - di Redazione

Roberto Saviano è stato condannato (insieme con la casa editrice Mondadori) per non aver rettificato il passaggio del libro Gomorra in cui si legge che Vincenzo Boccolato, in realtà imprenditore incensurato che vive all’estero, fa parte di un clan camorristico con un ruolo apicale in un traffico di cocaina. Lo scrittore e la casa editrice ono stati condannati a versare in solido 15 mila euro allo stesso imprenditore diffamato e già risarcito con 30 mila euro quattro anni fa per via di una sentenza diventata definitiva. Saviano dovrà anche pagare le spese processuali, come si evince dall’ordinanza. Lo rendono noto gli avvocati Alessandro Santoro, Sandra Salvigni e Daniela Mirabile, legali di Boccolato, precisando che il provvedimento, depositato una settimana fa, è stato firmato dal giudice della prima sezione civile di Milano Angelo Claudio Ricciardi.

Saviano condannato per un passaggio del libro “Gomorra”

L’aspetto clamoroso della vicenda è che Saviano e la casa editrice di Segrate non hanno deliberatamente adempiuto alla prima sentenza. Nonostante la precedente condanna hanno infatti ritenuto di continuare a ristampare la stessa edizione, dal 28 novembre 2013, data della sentenza di primo grado, al gennaio 2016, senza depurarla delle espressioni diffamatorie. Per il giudice le riedizioni del best seller, con il passaggio “incriminato”, sono da ritenere un «nuovo illecito diffamatorio» con «caratteristiche del tutto analoghe a quelle già accertate in sede civile» non essendo stato «tempestivamente provveduto all’adozione delle necessarie precauzioni a tutela della reputazione del Boccolato». Precauzioni che andavano individuate tra due opzioni: o eliminare le affermazioni ritenute “dannose” sotto il profilo patrimoniale e non patrimoniale per l’imprenditore oppure aggiungere una postilla per informare i lettori della sentenza di condanna di qualche anno fa. Ma nessuna delle due opzioni è stata presa in considerazione da Saviano. Lo scrittore che, solitamente interviene tempestivamente su ogni tema di attualità, ancora non ha commentato la sentenza né sui giornali né tantomeno sui Social.

Commenti

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  • florio 15 Agosto 2018

    CAPITOLO I^ – Forse per un po di tempo non vedremo il buontempone, anzi sinceramente lo auguro, girovagare per il bel paese, con tanto di scorta, con quell’atteggiamento cui è solito presentarsi a vista di molti, tipico dello spaccone che solo a lui gli riesce bene. Ora circa la necessità di indagare e portare a conoscenza dell’opinione pubblica i fatti criminosi recenti e del passato a prescindere, delle attività poste in essere delle associazioni criminali, in combutta sempre più spesso con la politica e pezzi dello stato, ebbhè io credo anzi ricredo che solo chi ci lavora notte e giorno nella soppressione e prevenzione della criminalità, ovverosia, giudici e poliziotti, abbiano piena facoltà, anzi pieno diritto ed arbitrio di illustrare e tenere informata la società civile, anche attraverso i libri, conferenze, strategie, connessioni, radicamento delle organizzazioni, e di tutti i pericoli sociali ed economici che queste comportano. Il soggetto di cui in premessa, noto, come spesso si evince dall’informazione quotidiana, si occupa sempre più di politica grossolana, anziche tenere i suoi fan del libro (se ce ne sono) informati sulla progressione e proliferazione della criminalità nel belpaese, che a detta di molti (chi!!!) solo lui sa interpretare come non mai! Il signorotto “radical-chic” dal momento che di politica sembra ne sappia più degli altri, sarebbe opportuno scenda dal piedistallo su cui vivacchia da un bel po (non aggiungo altro) e appunto entri nella corrida della politica faziosa, fuorviante, attirando e coinvolgendo nella sua cerchia nuovi fan similspecie, e perchè no candidarsi alla guida di questo paese, cosicche completerà i disastri portati innanzi dai suoi amici di merenda negli ultimi anni!! FINE PRIMA PARTE.

  • Eschini Pietro 15 Agosto 2018

    Arrestatelo questo saviano nulla facente , mantenuto da noi contribuenti compreso scorta . si dovrebbe VERGOGNARE .

  • GIORGIO 15 Agosto 2018

    Era ora, con la speranza che non sia finita qui, Chissà chi si crede di essere!!!!

  • doriana santinato 14 Agosto 2018

    che individuo!!!! si commenta da solo!!!

  • Giuseppe Tolu 13 Agosto 2018

    Ancora è niente, aspetta le prossime e vedrai che tra un po’ andrai insieme ai migranti alla mensa della caritas. Tutte le fanfarone che dici e che scrivi ti costeranno un bel po’, non ci credi? Fossi in te inizierei a passare dal droghiere, chissà, ti possono consigliare l’acquisto di un po’ di sale marino da mettere in quella zucca malandata che ti ritrovi