Diciotti, il pm anti-Salvini vuole il nome di tutti i migranti: sono “persone offese”

29 Ago 2018 17:41 - di Redazione

Va avanti il lavoro del pm Luigi Patronaggio che ha indagato il ministro Matteo Salvini e il capo di gabinetto del Viminale Matteo Piantedosi per sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. L’ultima notizia che arriva dalla Procura è questa: il pm vuole sapere i nomi di tutti i migranti che erano a bordo della nave Diciotti e che a suo avviso sarebbero state vittime dei reati contestati a Matteo Salvini.

Identificate tutte le “parti offese” sarà data loro comunicazione dell’avvio del procedimento contro il titolare del Viminale che aveva vietato lo sbarco. Gli interessati potranno presentare memorie al collegio del tribunale dei ministri o chiedere di essere ascoltati.

Fino a questo momento le persone offese non sono ancora rappresentate né legalmente né difese. A questo punto slitterà, con ogni probabilità, alla prossima settimana, la trasmissione degli atti a Palermo.  Intanto, il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, attende dai colleghi di Catania i nomi dei tutori nominati per 23 minori non accompagnati che si trovavano a bordo della nave Diciotti.

Sarà poi la Procura di Palermo, dopo avere ricevuto gli atti dal Procuratore Patronaggio, a inviare gli atti al Tribunale dei ministri, che è la sezione specializzata del tribunale ordinario competente per i reati commessi dal presidente del Consiglio e dai ministri nell’esercizio delle loro funzioni.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 31 Agosto 2018

    Non c’e’ rimedio, in Italia finira’ con una enorme rivoluzione armata, vedrete allora come tutti questi CSM, giudici e avvocati vari, scapperanno per salvarsi la pelle dalle malefatte. Buon viaggio bastar…..!

  • Giuseppe Forconi 31 Agosto 2018

    Luigi Luigi, ma quanti milioni di euro ti sei ficcato in tasca dai bastardi comunisti per mettere i bastoni fra le ruote a Salvini, vergogna , la laurea in legge l’hai usata forse in bagno?

  • Leonardo Corso 31 Agosto 2018

    be dateci il nome di ALfano abita vicino di casa sua cosi puo incominciare ad indagare sul suo compagno Sinistrato

  • Massimilianodi SaintJust 30 Agosto 2018

    Ottimo conoscere i nomi di questi invasori, così se in seguito delinquono sappiamo a chi chiedere i danni!

  • Pino1° 30 Agosto 2018

    Si è laureato all’università idee confuse ? Giudice, inquirente; avvocato di parte ? Questo parte ma di cervello! Se dalle parti del csm è rimasta qualche mollichella (lo so, che si ingoierebbero anche quella ) di dignità forse… e dico….. forse dovrebbero farsi vivi ! A no!, non possono, c’è il Presidente! Sugli attenti !

  • Taddei Roberto 29 Agosto 2018

    Sai una cosa Patronaggio ? Sei proprio un Buffone. Ma guardati allo specchio ke sembri un pakistano .

  • Giuseppe Tolu 29 Agosto 2018

    Cocciuto eh! Proprio oggi al TG parlavano di una pioggia di miliardi che lo stato deve sborsare per condannati e detenuti poi riconosciuti innocenti. Son soldi che avrei fatto pagare ai signori giudici, tanto a loro che frega, son soldi di pantalone

    • Giuseppe Tolu 30 Agosto 2018

      E ancora, ricordati caro pm, che gli offesi sono gli italiani e non chi viene in Italia a deliquere o mandati a forza da schiavisti loro conterranei. Dai una mano invece ai tuoi colleghi affinché vengano smaltiti un po’ di processi arretrati, che credo si aggirano intorno ai 4_5 milioni e farai quello per cui sei pagato

  • Francesco Ciccarelli 29 Agosto 2018

    Quanto tempo e denaro ci costerà questa pagliacciata? In sostanza, quando inizierà il processo tutti i cento clandestini viaggeranno su e giù per l’Italia e così avranno più opportunità per scappare; ovviamente nelle udienze serviranno avvocati, interpreti e docenti; naturalmente gli africani saranno imbeccati per raccontare di chissà quali sevizie e per fare accuse false! Speriamo almeno che il processo si concluda al primo grado!