Diciotti, bloccato il gommone antirazzista. Nel porto arancini contro ceci
Un’azione dimostrativa a bordo di un gommone che ha tentato di avvicinarsi alla Diciotti è stata compiuta a Catania da una delegazione della Rete antirazzista, che stamane ha organizzato un presidio al porto. La piccola imbarcazione è stata però tenuta a distanza dall’unità navale della Guardia costiera da motovedette delle forze dell’ordine.
Dopo che la nave è stata visitata da Maurizio Martina (Pd) anche altri esponenti dem si sono recati a Catania per visionare la situazione: il deputato di +Europa e segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e ancora il capogruppo Pd in commissione Sanità Davide Faraone, con il collega Carmelo Miceli.
Nel porto di Catania si susseguono anche le manifestazioni: dopo gli arancini di ieri a ‘sostegno dei migranti’ stasera al porto di Catania saranno distribuiti ‘calia e simenza’ (ceci e semi di zucca tostati) contro ‘l’invasione degli extracomunitari’ in Italia. L’appoggio e la contrarieta’ allo sbarco dei 150 migranti rimasti a bordo della nave Diciotti ormeggiata da tre giorni al molo di levante di Catania, si gioca anche sulla ‘gastronomia’ siciliana. L’iniziativa, lanciata su Facebook, ha trovato la sponda di Forza Nuova per dire ‘no all’immigrazione e sì alla chiusura di tutti i porti’.
QUESTI RIRARDATI CI PORTERANNO AD UNA GUERRA CIVILE
andate a manifestare per i tanti italiani indigenti!! l’ultima di ieri! una famiglia italiana con 3 figli che vive in un camper!! ma già qui non c’è nulla da guadagnare!! lo volete capire che grazie alla politica dei respingimenti di Salvini in sicilia sono saltate diverse cooperative!! fine della pacchia!! i migranti per cui manifestano sono per loro mere galline dalle uova d’oro!! …..punto!!
La Diciotti che è oramai oggetto di sciacallaggio politico, dovrebbe prendere i largo ed indirizzarsi serso sud, sud ovest ! Fatelo prima che potete !
Una cosa è manifestare le proprie idee, un’altra ben distinta è voler imporre i principi della minoranza. Si rassegnino i “sinistri”: hanno perso le elezioni. La democrazia consiste nel rispetto della volontà dei più. Salvini è un ministro legittimato dal voto, non è un criminale, ed è costantemente sostenuto da chi lo ha votato. Sta agendo per mandato in modo democratico. Sembra più che palese che l’idea di “dittatura” sia molto più radicata nella sinistra che non ha rispetto alcuno per la maggioranza della popolazione. Vogliono essere umani e solidali? Vogliono dare lezioni di morale? Facciano beneficenza, volontariato, aiutino davvero e le gite in canotto e le merende con gli arancini le facciano al mare e lascino lavorare chi ne ha mandato.