Curva della Lazio vietata alle donne. La sfida di Suor Paola: “Vado io”

20 Ago 2018 16:48 - di Guido Liberati

«È assurdo dire che le donne non possono andare in curva Nord. Nella prossima partita in curva ci andrò io, se non possono andare altre donne ci andrò io». È il commento di suor Paola, storica tifosa della Lazio, sul caso del volantino degli ultrà biancocelesti che invitano le donne a non stare nelle prime dieci file della curva laziale all’Olimpico. «È una cosa che mi trova un po’ spaesata, non me l’aspetterei da nessuno e tantomeno dai miei amici Irriducibili – dice suor Paola ai microfoni del Tg Rai Lazio – Come si fa dall’oggi al domani a dire cose del genere? Poi voglio ricordare che anni fa c’è stata tutta una campagna e si sono formati gruppi di donne tifose di tutte le squadre, sono stata io insieme ad altre persone a lanciare questa iniziativa. Oggi mi sembra una cosa assurda che si dica che le donne non possono andare in curva Nord».

Il commissario Fgci: “Dai tifosi della Lazio una sciocchezza”

Sulla questione è intervenuto anche il numero della Fgci, Roberto Fabbricini. «Il volantino sessita in Curva Nord all’Olimpico? Mi sembra sia una battutaccia estiva», ha detto il commissario straordinario della Federcalcio. «Nel momento in cui tutti parliamo degli stadi come punto di incontro per le famiglie, di svago e simpatia. Ghettizzare un gruppo di persone che devono stare un po’ più in là e non mischiarsi col tifo più violento, in senso di sonorità più forte, mi sembra una sciocchezza» Fabbricini, ospite di Radio anch’io Sport su Rai Radio 1, ha insomma minimizzato.

Sul volantino dei tifosi della Lazio indaga la Digos

Chi non ha minimizzato è la Digos. L’ipotesi di reato che si configurerebbe è quella di discriminazione. Ci sarebbero già i primi identificati per i volantini comparsi nella curva della Lazio in occasione del match contro il Napoli allo stadio Olimpico di Roma in cui si invitavano le donne a non stare nelle prime dieci file. Gli investigatori della Digos stanno vagliando i filmati delle telecamere e in mattinata trasmetteranno un’informativa in Procura. Nelle prossime ore potrebbero scattare le prime denunce.

Commenti

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  • Giovanna De Canio 21 Agosto 2018

    Siamo a Roma o a Teheran, dove gli stadi sono preclusi al gentil sesso? PAZZESCO !!!

  • Marcello 21 Agosto 2018

    Da tifoso della Lazio ritengo quel volantino un’emerita scemenza sia perché tende a drammatizzare e ad esasperare le modalità del tifo e del risultato di una partita di calcio, sia perché è una grave mancanza di rispetto nei confronti delle donne che, come madri, sorelle, fidanzate e mogli e, più in generale, come esseri umani hanno diritto alla massima stima e alla massima riconoscenza. Una partita di pallone non è una guerra: ricordiamocelo.

  • Maria Gabriella Miccoli 21 Agosto 2018

    Iniziamo così, hanno preso esempio dai musulmani, ne vedremo Delle belle, proibito alle donne la curva della Lazio? Assieme a Suor Paola ci andrei anch’io , vorrei ben vedere!!!!!! Vergognatevi, ma chi credete di essere uomini!l! Solo uomini, ma siamo ancora in un paese libero !!!!! Mi fate pena!!! VERGOGNATEVI!
    Maria Gabriella Miccoli

  • Pino1° 20 Agosto 2018

    Che, vuol fare l’eroina ? La rompi qualcosa, come i suoi compagni di partito preti che ‘rompono’ i bambini? Non lo sa che la mette al riparo da sorprese, la sua ben nota avvenenza e stazza? C’è da tempo una normativa di sicurezza che impedisce ai lavoratori di alzare pesi oltre i venticinque chili !
    Che è il peso di un ‘ballino di cemento’ I forklift non possono entrare sulle gradinate !