Bufala napoletana: la scritta contro De Laurentiis scambiata per minaccia razzista

7 Ago 2018 18:51 - di Redazione

La disperata ricerca del razzista della porta accanto induce in errore anche giornalisti di vaglia e quotidiani prestigiosi. L’ultima bufala arriva da Napoli ed è stata pubblicata dal quotidiano Il Mattino. Una scritta sulla serranda di un negozio con solo tre parole: Via da Napoli. Accanto alla scritta un fotoreporter ha prontamente immortalato un migrante africano che guarda la serranda con una certa preoccupazione.

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La bufala publicata sul Mattino

In quest’epoca dove si vuole teorizzare e dimostrare a tutti i costi che gli italiani sono tutti xenofobi e razzisti, il quotidiano napoletano trova il modo per di pubblicare la foto senza notare che ci sono tre lettere rosse nella scritta: ADL. È la sigla delle iniziali di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli calcio, particolarmente osteggiato in questo periodo dalla tifoseria partenopea. Non solo questo particolare non viene notato, ma la fotografia viene accompagnata da una didascalia surreale: “Una scritta contro gli immigrati comparsa nei pressi della stazione centrale di Napoli. Pierre Pereira, presidente della comunità senegalese di Napoli, parla di “ansia e paura”. Una bufala segnalata anche dal sito Butac (Bufale un tanto al chilo), solitamente intento a smontare le fake news che colpiscono politici di centrosinistra o che riguardano gli immigrati. Una smentita pubblicata “a malincuore” da Michelangelo Coltelli, (fondatore del sito ed ex consulente di Laura Boldrini) che ha spiegato di non voler dedicare troppo tempo alla questione per non dare troppa soddisfazione a quelli “di destra”. Tanto per capire come la pensa chi gestisce certi siti che assegnano patenti di “verità”.

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 7 Agosto 2018

    Stanno istigando alla violenza, e basta con questa storia del razzismo, avete proprio scassato le ganasce. Chi ha fatto entrare tutti quei migranti che raccolgono pomodori a uno/due euro l’ora? E i mercanti di schiavi accusano il centrodestra di essere razzisti solo perché dicono che queste persone sono da aiutare a casa loro; ah già, non avevo pensato alle pensioni