Brindisi, marocchino terrorizza e umilia il padre 78enne e la sorella

2 Ago 2018 17:10 - di Gianluca Corrente

Ha picchiato il padre di 78 anni e anche la sorella di 24, a cui ha anche rotto il lunotto posteriore dell’automobile. Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni, i carabinieri della Stazione di Latiano, in provincia di Brindisi, hanno arrestato un 40enne, cittadino marocchino. La pattuglia dell’Arma, dopo la chiamata al 112, è giunta sul posto e ha notato in strada un uomo anziano e sofferente, padre dell’arrestato. Quest’ultimo a torso nudo, alla vista dei carabinieri, ha tentato di allontanarsi. Bloccato, ha cercato in tutti i modi di divincolarsi, strattonando i militari che volevano condurlo in caserma. Dagli accertamenti si è riscontrato che l’arrestato, poco prima, aveva rotto il lunotto posteriore della vettura della sorella. La donna è stata accompagnata in ospedale dai sanitari del 118 per i malori accusati a seguito dei maltrattamenti e delle lesioni inferte dal fratello. Anche il padre 78enne, al quale il figlio ha inferto un pugno in fronte, era in uno stato di prostrazione visibilmente affranto e provato per le umiliazioni e i soprusi subiti quotidianamente unitamente alla figlia da circa sei mesi da quando lo ospita nella casa. Il 40enne nel corso delle intemperanze, oltre a infrangere il lunotto della vettura, ha anche rotto un televisore e una porta in legno dell’abitazione del padre. Gli episodi di violenza subìti dalle parti offese sono stati quotidiani soprattutto nei riguardi della sorella e in seconda battuta del padre che ha sempre tentato di difendere la figlia. All’anziano genitore nella circostanza i sanitari del pronto soccorso a seguito del pugno inferto, hanno diagnosticato un trauma cranico non commotivo con ematoma sopraccigliare.

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