Berlusconi lancia segnali di pace a Salvini: “Dobbiamo andare d’accordo”
«Il centrodestra è ineliminabile in Italia e quindi dobbiamo sempre andare d’accordo». Con queste parole Silvio Berlusconi cerca di gettare acqua sul fuoco dopo le polemiche delle ultime ore con Salvini sulla Rai. Il leader di Forza Italia ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto quali sono i suoi rapporti con il ministro dell’Interno, e suo alleato della Lega, dopo le tensioni sulle nomine a viale Mazzini. L’ex premier ha parlato ai cronisti dalla sua auto, mentre lasciava l’ospedale San Raffaele dopo lo scontro sulla presidenza Rai.
Berlusconi ha lasciato l’ospedale San Raffaele
Berlusconi ha lasciato l’ospedale dove è rimasto alcuni giorni per effettuare alcuni controlli programmati da tempo. L’ex premier ha lasciato la struttura in auto, accompagnato dalla scorta e dalla parlamentare di Forza Italia, Licia Ronzulli. Prima di lasciare l’ospedale con la sua auto ha abbassato il finestrino e si è fermato a salutare i cronisti che gli hanno chiesto qual è il suo stato di salute. «Bene sto bene», ha risposto e sui controlli ha spiegato: «Tutto a posto grazie». Un suo sostenitore si è avvicinato e gli ha fatto gli auguri. Berlusconi lo ha ringraziato e gli ha stretto la mano.
Toti sullo scontro Berlusconi-Salvini: “Alleanza non si discute”
Sullo sontro tra Salvini e Berlusconi è intervenuto anche uno dei big di Forza Italia, Giovanni Toti. «Il centrodestra non credo sia in discussione. La poltrona del presidente della Rai non vale certamente le decine di centinaia di comuni ben amministrati dalla nostra coalizione, le sette regioni che abbiamo conquistato insieme e tutto il lavoro fatto in questi 20 anni». Così il governatore della Liguria dopo lo scontro sul nome di Foa. «Io mi auguro che il lavoro possa continuare per i prossimi 20». E sul fatto che elementi di spicco del suo partito abbiano fatto pressioni su Berlusconi perché non aprisse a Foa, come pare stesse facendo, ha detto: «I retroscena dei giornali ho imparato a non leggerli da quando faccio il giornalista».
temo che sia piuttosto arduo per lui il percorso per diventare pdr
anche se personaggio discutibilissimo e, ormai, poco originale ed utili alla nostra amata Patria
sicuramente sarebbe meno peggio degli ultimi due
ma ci sono, sicuramente, altre persone più degne e capaci ed accantoniamo il…futuro
per passare al presente, cedi il passo, berlusca, prima di essere annullato dagli elettori…
si capisce benissimo che una gran parte di fi segue leuro-pa ed è quindi etorodiretta
e questo non da oggi, non dal patto del nazareno ma da prima
i vari letta, tajani & c. sono turbo liberisti assoldati dalle banche d’affari straniere, dalla finanza internazionale e conoscono e praticano solo il liberismo/globalismo/selvaggismo
ispirato sa soros & c.(dovrei scrivere & R…)
tu, caro berlusca, ormai, non sai sottrarti alla loro influensa, come invece, a volte in modo originale, facevi prima (prima dello spread, per intenderci)
per cui se fi=letta/tajani/euro-pa=pd=leu=etc.etc=
BANCHE E FINANZA usuraia contro la massa…
non ha più ragione di esistere.
Il modo nel quale hai condotto le grandi aziende Italiane di tua proprietà
NON è il modo in cui loro, la “finanza” internazionale, oggi, vede il capitalismo
tu sei stato un vero e proprio capitano d’industria
loro sono usurai
Ora non hai la forza di continuare…per cui, lascia il tutto in mani capaci e relegati la possibilità di consigliare e/o tramandare il tuo modo di vedere il capitalismo…
Per l’amor di qualunque cosa di sovrannaturale esiste !!!! L’individuo ormai è erratico come il papa e quindi curatelo, bene, possibilmente fuori dall’Italia ! Fa danni, li fa da se e non sa più che fare, fate come la bordini che aveva il suggeritore alle sue spalle quando andava in mezzo al mondo civile!!!!
CARO SILVIO SE A 85 ANNI VUOI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(ma io spero anche prima) NON METTERTI DI TRAVERSO E ASCOLTA SOLO TE STESSO .