Australia: primo barcone in 4 anni, tutti in galera. Salvini: Paese civile (video)

27 Ago 2018 18:06 - di Antonio Pannullo

L’Australia aveva azzerato gli sbarchi di clandestini negli ultimi anni, anche per la posizione piuttosto isolata della nazione e anche grazie alla presenza, sulle coste vicine al Paese, dei temibili coccodrilli marini e squali che attaccano anche piccole imbarcazioni, oltre che della Guardia Costiera australiana che, a differenza dalla nostra, difende i confini e il popolo del proprio Paese. Stavolta però ci deve essere stata una falla nella sorveglianza, se un barcone proveniente dal Vietnam, che non è proprio vicino, è riuscito a sbarcare sulle coste nordorientali dell’Australia. I 15 clandestini a bordo sono stati tutti arrestati e la polizia sta cercando eventuali fuggitivi. La notizia è stata pubblicata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook con il commento “Questo è il modello a cui voglio arrivare! Evviva la civile e seria Australia”. L’Australia da anni applica una rigorosa politica sull’immigrazione: si entra solo su chiamata da parte del datore di lavoro. Pochi giorni fa Scott Morrison, l’ex ministro dell’Immigrazione che lanciò in Australia la campagna anti sbarchi “no way” citata da Matteo Salvini, ha giurato come nuovo primo ministro australiano. È stato lui ad emergere vincitore dallo scontro di potere interno al partito Liberale al governo, che ha portato alla caduta del primo ministro uscente Malcolm Turnbull. Morrison, che rappresenta la destra del partito al governo, ha promesso di dare agli australiani “unità e stabilità”, oltre a interventi immediati contro la siccità, ma non è escluso che sia costretto ad andare presto ad elezioni anticipate. La caduta di Turnbull, un ricco banchiere che rappresentava l’ala più moderata del partito, è l’ultimo episodio di una serie di lotte intestine nei due principali partiti dell’Australia – Liberale e Laburista – che hanno portato l’Australia ad avere sette diversi primi ministri negli ultimi undici anni. Lo stesso Turnbull era salito al potere rovesciando il suo compagno di partito Tony Abbott. Turnbull si era attirato gli strali dell’ala più conservatrice del partito per il suo sostegno al matrimonio fra persone dello stesso sesso e a politiche contro il cambiamento climatico.

Commenti

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  • sergi 28 Agosto 2018

    Perfetto, cosi deve fare anche l’ITALIA, quando arrivo, portarli tutti in galera, come l’Australia..

  • Luciano Pranzetti 28 Agosto 2018

    Ottimo! Così come sarebbe ottimo ed efficace il blocco navale.