Ascoli, prende la moglie a forbiciate, la figlia riesce a chiamare i carabinieri

25 Ago 2018 8:15 - di Gianluca Corrente

Il padre violento, la madre presa a forbiciate, il sangue, le urla, la disperazione della figlia, la telefonata. Una storia di violenza, la casa – in provincia di Ascoli – trasformata in una trappola. Alla fine, un operaio di nazionalità indiana, 44 anni, è stato arrestato dai carabinieri per lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. È accaduto a Comunanza (Ascoli). L’uomo, per futili motivi, ha aggredito con una forbice la propria consorte 47enne e malmenato la figlia tredicenne la quale, comunque, è riuscita ad allertare telefonicamente i carabinieri che, arrivati sul posto, sono riusciti a bloccare il 44enne. L’arrestato è stato portatoin caserma e successivamente associato presso la casa circondariale di Marino del Tronto e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Sempre ad Ascoli un altro episodio di cronaca: era evaso dai domiciliari per andare al bar. L’uomo, un 36enne, è stato scoperto e arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Ascoli Piceno. I militari, nel corso di un controllo nella sua abitazione, non l’hanno trovato e quindi hanno dato il via alle ricerche: l’evaso è stato trovato in un bar del centro, seduto al tavolo a consumare bevande alcoliche. Tra lo stupore dei clienti, l’uomo è stato accompagnato in  caserma e dichiarato in arresto per evasione.

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