Salvini ancora contro Saviano: “Ho querelato uno scrittore? No, un copiatore…”

5 Ago 2018 18:45 - di Leo Malaspina

Dopo l’annuncio della querela, nuovo affondo di Matteo Salvini contro Roberto Saviano. Dal palco della Festa della Lega a Cervia, il vicepremier e ministro dell’Interno è tornato ieri sera a parlare dello scrittore senza mai nominarlo. “Sono al governo da due mesi – ha detto il leader del Carroccio – e mi hanno denunciato circa 35 volte. Un record: insulti, minacce, di tutto. Non ho querelato quasi nessuno. Ne ho querelato uno – ha spiegato riferendosi all’autore di ‘Gomorra’ -, ma non perché ce l’ho con lui ma perché mi puoi contestare ma non ti puoi permettere di dire che aiuto la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta perché prima ti sciacqui la bocca. Perché io – ha sottolineato – la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta la voglio vedere finire sul fondo del mare in mutande e voglio portargli via fino all’ultimo centesimo”.

Parlando delle polemiche seguite all’annuncio della querela, Salvini ha raccontato: “Mi hanno detto alcuni giornalisti come sia incredibile che un ministro dell’Interno abbia denunciato uno scrittore” che ha espresso delle idee. Salvini si è quindi interrotto. Alla ripresa del discorso è arrivato l’affondo contro Saviano: “Scrittore… un copiatore“. “Ma come delle idee? Mi ha dato del delinquente, dell’assassino e del mafioso – ha continuato il vicepremier – non è un modo diverso di pensare il mondo”.

Il leader della Lega è anche tornato a parlare della questione scorta. “Fortunatamente non decide il ministero dell’Interno. Decidono gli uffici competenti in base ad analisi tecniche”, ha precisato Salvini, sottolineando come sia giusto che scelte simili non siano fatte “su criteri politici o su simpatia e antipatia”. “Vi posso dire – ha aggiunto rivolgendosi alla platea – che ho chiesto di dare un occhio non ad una ma a tutte le 600 scorte perché un bel po’ non servono a niente e a nessuno e tolgono dalle strade 2000 poliziotti e 2000 carabinieri”. “Poi quel signore lì – ha detto ancora riferendosi a Saviano – sicuramente sarà a rischio e la scorta se la terrà , non dipende da me. Non fatemi litigare – ha concluso -, sono in vacanza”.

Commenti

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  • Silvia 6 Agosto 2018

    Perché’ invece del nulla contro Salvini, non si preoccupa lo schifo che fanno i suoi conterranei nello sfruttamento contro quei poveri braccianti, sfruttati con una paga miserabile e tenuti peggio di come teniamo noi i canili……….

  • stefano 6 Agosto 2018

    no caro salvini hai querelato un cretino

  • enrichetta parri 6 Agosto 2018

    Smettiamo di dare pubblicità a Saviano! viene la nausea solo a sentirlo nominare!

  • Gran Turco 6 Agosto 2018

    IL SIGNOR COPIATORE SI ARRICCHISCE SMODATAMENTE ED IO POVERO PENSIONATO GLI PAGO LA SCORTA!!!

  • ANTERO 6 Agosto 2018

    Bravo SALVINI ! Condivisibile azione …

  • Angela 6 Agosto 2018

    Bravo Salvini,ha fatto bene a querelare “lo pseudo scrittore copiatore”,che nelle sue esternazioni non ha espresso opinioni o idee diverse dal ministro,ma lo ha attaccato in modo violento verbalmente…ma lo “scrittore di sinistra””pensava davvero di sputare veleno e farla franca?levategli la scorta e datela a chi combatte davvero il crimine giorno per giorno.

  • fernando savorana 6 Agosto 2018

    ma non litighi nemmeno dopo le vacanze, l’Italia ha altri problemi e tutto le serve fuorchè il rischio di un martire per la sua per me opinabile idea e simpatia, metta a posto con il ministro Bonafede i danni fatti dalla dottoressa Saguto

  • Ben Frank 6 Agosto 2018

    Salvini, smettila di occuparti di ‘sto plagiaro cantore di camorristi e dargli inportanza e risonanza, occupati delle cose serie, non degli imbecilli della sinistra cachemire/champagne.

  • Giuseppe Tolu 6 Agosto 2018

    Bah! Per me non è neanche un copiatore