Trump vuole un accordo privilegiato con Londra. In funzione anti-Ue

6 Lug 2018 19:05 - di Giovanni Trotta

Il presidente americano Donald Trump vuole firmare al più presto un accordo commerciale post Brexit con la Gran Bretagna. È quanto ha detto oggi l’ambasciatore americano a Londra, Woody Johnson. Trump “dice che gli piacerebbe stringere un accordo bilaterale ed è pronto a partire appena avremo il via libera per farlo”, ha affermato Johnson in dichiarazioni alla stampa in vista della missione di Trump in Gran Bretagna la settimana prossima. “Vuole farlo in fretta perchè è una delle sue priorità”, ha aggiunto l’ambasciatore. Johnson ha schivato le domande sulle proteste previste a Londra per l’arrivo di Trump, rispondendo che il presidente americano sostiene la libertà di parola e rimane focalizzato sugli obiettivi del viaggio. “La missione è rafforzare la nostra relazione speciale, ora più forte che mai”, ha rimarcato. Londra potrà aprire negoziati per accordi commerciali solo dopo l’uscita dalla Gran Bretagna dall’Ue, prevista per marzo 2019. Atteso in Gran Bretagna giovedì 12 luglio, il presidente americano rimarrà a Londra praticamente solo per dormire, nell’ambasciata degli Stati Uniti. Secondo il programma ufficiale diffuso oggi, riferisce la Bbc, incontri ed eventi formali si terranno fuori dalla capitale britannica, dove si annunciano manifestazioni di protesta. La sera di giovedì, il presidente e la moglie Melania saranno ospiti del primo ministro britannico Theresa May ad una cena al Blenheim Palace in Oxfordshire, dove nacque Winston Churchill. Anche se non si tratta di una visita di Stato, ma di lavoro, i Trump verranno salutati con una cerimonia militare nel cortile del palazzo. E non mancheranno le cornamuse del Royal Regiment of Scotland, a sottolineare che la madre del presidente era scozzese. Dopo aver trascorso la notte a Winfield House, la sede dell’ambasciata americana a Londra, Trump raggiungerà venerdì mattina la May per assistere a esercitazioni militari. I due leader avranno poi un incontro ai Chequers, la residenza di campagna dei primi ministri britannici. Il presidente americano e la moglie si recheranno infine al castello di Windsor, dove saranno ricevuti nel pomeriggio dalla Regina Elisabetta II. I Trump trascorreranno infine il weekend in Scozia.

Commenti

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  • Angela 7 Luglio 2018

    Ammiro la Gran Bretagna che ha avuto il coraggio di uscire da una UE cinica e arrogante,se solo i nostri politici fossero più coraggiosi anche noi potremmo riprenderci la nostra sovranita’ morale ,sociale,economica, monetaria…ma purtroppo ogni nazione ha la classe politica che si merita…noi abbiamo solo pavidi!