Thailandia, partite le ultime operazioni di salvataggio: oggi tutti fuori (Video)

10 Lug 2018 11:23 - di Lara Rastellino

In Thailandia l’accelerazione impressa dai soccorritori dei ragazzi rimasti intrappolati nel ventre della terra con il loro allenatore, punta a chiudere una volta per tutte la situazione oggi, con il salvataggio degli ultimi 5 prigionieri – 4 baby calciatori e il loro allenatore – da riportare in superficie. Le operazioni per il salvataggio degli ultimi ragazzi ancora nella grotta con il loro coach sono riprese alacremente dopo il recupero dei primi quattro giovani riportati in superficie domenica, e poi degli altri quatto salvati ieri. Oggi tocca a loro, agli ultimi dei 12 della squadra e al loro mister – oltre che al medico dei Seal della marina thailandese e ai tre ufficiali dello stesso corpo che hanno assistito i prigionieri nella grotta – tornare in superficie a rivedere la luce. E le immagini, tra fake e cronaca in diretta – che arrivano da quella bocca di lupo che ha inghiottito gli sventurati protagonisti di questa incredibile lotta per la sopravvivenza, parlano chiaro: quell’uscita attraverso antri bui e meandri angusti, quel passaggio sotto l’acqua e quel riemergere alla luce, acquistano di ora in ora, sempre di più, il significato simbolico di nuova nascita, di un drammatico, disperato ritorno alla vita.

Salvataggio in Thailandia: oggi tocca agli ultimi 4 ragazzini e al coach

Dunque, saranno fatti uscire oggi gli ultimi prigionieri, e a confermarlo ulteriormente – oltre alla cronaca in diretta garantita dall’assedio mediatico introno al sito – ha provveduto il governatore della provincia del nord del paese, Narongsak Osottanakorn. All’operazione, che è iniziata alle 10.08 (ora locale, le 5 del mattino in Italia), prendono parte 19 sommozzatori. Le persone intrappolate sono ancora a quattro chilometri dall’uscita. Intanto, gli otto ragazzi salvati tra domenica e lunedì rimangono in isolamento all’ospedale di Chiang Rai, dove i loro familiari hanno potuto vederli per il momento solo attraverso un vetro: i medici vogliono mantenerli in isolamento per escludere contaminazioni per il loro sistema immunitario ancora fragile e fortemente debilitato. Fonti mediche precisano in ogni caso che i giovani sopravvissuti a questa incredibile esperienza sono in forma, senza febbre, mentalmente stabili e in grado di parlare. Uno di loro sembra avere una infiammazione polmonare e un altro aveva, al momento del ricovero, il battito cardiaco rallentato, ma entrambi stanno migliorando, ha precisato anche riferendo informazioni da fonti ospedaliere, Jedsada Chokedamrongsoo, segretario generale del ministero della salute thailandese.

Ecco come stanno i ragazzini salvati e ricoverati in isolamento

I giovani calciatori intrappolati non hanno detto di aver visto animali all’interno della grotta, confortando i medici che temevano infezioni provenienti da pipistrelli o altri animali. Campioni dei prelievi che sono stati fatti loro sono stati comunque inviati a un laboratorio di Bangkok per analisi approfondite ed escludere infezioni non riconosciute nel centro locale. Rimarranno ricoverati una settimana, per garantire la piena ripresa del loro sistema immunitario indebolito. Tutti stanno prendendo antibiotici e sono nutriti con riso bollito, pane e crema di cioccolato, dopo le gelatine ad alto contenuto energetico e di minerali ma facilmente digeribili con cui sono stati alimentati mentre erano ancora intrappolati per recuperare le forze necessarie a uscire. Niente televisione o giornali, nessuna notizia quindi sulla vicenda che ha avuto risonanza mondiale.

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