Svolta sulle spiagge italiane: più sicurezza senza venditori abusivi
Due milioni e cinquecentomila euro. È l’ammontare dello stanziamento proveniente dal Fondo unico giustizia che sarà corrisposto ai 54 comuni rivieraschi a vocazione turistica che hanno presentato progetti idonei per il piano Spiagge sicure – Estate 2018, illustrato lo scorso 6 luglio dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo ricorda il Viminale. “I progetti – spiega la nota del ministero dell’Interno – riguardano principalmente l’assunzione a tempo determinato di personale della polizia locale, il pagamento degli straordinari, l’acquisto di mezzi e attrezzature da fornire al personale dei comuni per il contrasto all’abusivismo commerciale e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione”. Nel dettaglio, ragguaglia il Viminale, “15 comuni beneficiari si trovano al Nord, 23 al Centro e 16 al Sud. I requisiti indicati prevedevano che ad accedere ai fondi fossero i comuni costieri a vocazione turistica, non capoluogo di provincia, con una popolazione non superiore a 50mila abitanti e con un indicatore di affollamento nelle strutture ricettive non inferiore a 500mila presenze annue, secondo i dati Istat. 72 rispondevano a queste caratteristiche e di questi solo 61 avrebbero potuto accedere ai fondi tenuto conto del vincolo che prevedeva potessero essere finanziati non più di tre comuni per provincia. Le proposte progettuali sono state presentate in prefettura e approvate dai comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica: 54 i progetti ritenuti validi e destinatari dei fondi per un massimo finanziabile di 50mila euro”. “Finalmente spiagge sicure e ripulite, senza venditori abusivi”. Lo sottolinea in un tweet il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini a proposito dello stanziamento di due milioni e cinquecentomila euro dal Fondo unico giustizia in favore di 54 comuni rivieraschi a vocazione turistica che hanno presentato progetti idonei per il piano Spiagge sicure – Estate 2018. “A differenza del passato, ai Comuni le risorse necessarie per i controlli: 2 milioni e mezzo di euro per 54 località”, registra ancora Salvini.
Ecco i comuni che hanno aderito:
VENEZIA 3 (Cavallino – Treporti, Iesolo e San Michele al Tagliamento);
RIMINI 3 ( Riccione, Bellaria – Igea Marina e Cattolica);
RAVENNA 1 (Cervia);
FORLI’ CESENA 2 ( Cesenatico e Gatteo);
NAPOLI 3 (Sorrento, Ischia e Forio);
FERRARA 1 (Comacchio);
FOGGIA 2 (Vieste e Peschici);
GROSSETO 2 (Castiglion della Pescaia e Follonica);
SASSARI 2 (Arzachena e Alghero);
LIVORNO 3 (Bibbona, Capolivieri e San Vincenzo);
LUCCA 2 (Pietrasanta e Camaiore);
ROVIGO 1 (Rosolina);
ASCOLI PICENO 1 (San Benedetto del Tronto);
ANCONA 2 (Senigallia e Numana);
MESSINA 2 (Taormina e Giardini Naxos);
SAVONA 3 (Alassio,Finale Ligure e Loano);
LECCE 3 (Ugento, Otranto e Gallipoli);
NUORO 3 (Orosei,Budoni e San Teodoro);
SALERNO 2 (Camerota e Capaccio);
CAGLIARI 2 (Muravera e Villasimius);
IMPERIA 1 (Diano Marina);
COSENZA 1 (Cassano all’Ionio);
PALERMO 1 (Cefalù);
PESARO URBINO 1 (Gabicce Mare);
BRINDISI 1 (Fasano);
TERAMO 2 (Tortoreto e Giulianova);
LATINA 1 (Fondi);
FERMO 1 (Porto Sant’Elpidio);
TRAPANI 1 (San Vito Lo Capo);
MACERATA 1 (Porto Recanati)