Sicilia, la giunta Musumeci approva la manovra: meno sprechi e più sviluppo

2 Lug 2018 13:40 - di Alberto Cardillo

Riceviamo da Alberto Cardillo e volentieri pubblichiamo:

Caro direttore,

Prima di volare a Pontida, per la tradizionale festa nazionale della Lega -stavolta aperta anche ai governatori di centrodestra del sud-, il Presidente Musumeci ha presieduto una importante Giunta con all’ordine del giorno l’approvazione del Defr 2019/2021.

Il documento si fonda su una visione improntata sulla crescita della Sicilia e sulle riforme, sull’ammodernamento dell’amministrazione, sull’ottimizzazione dell’impiego delle risorse per investimenti, sulla ottimizzazione della spesa e sulla potenziamento degli assi di sviluppo considerati strategici. In poche parole, il Documento di economia e finanza regionale 2019/2021 predisposto e approvato dal governo Musumeci, guarda alla Sicilia fuori dal tunnel.

“Superata la fase di avvio della legislatura e l’adozione di un documento programmatico ‘ponte’- dichiara Musumeci – adesso viene delineata la visione strategica per il prossimo triennio. Tra l’altro, come mai era avvenuto prima, abbiamo proceduto all’approvazione dell’atto in giunta prima della scadenza fissata per il 30 giugno. Per ricostruire la credibilità della Regione, per tanti tempo compromessa dal mancato rispetto degli accordi presi, in questi mesi abbiamo iniziato a ‘sistemare’ carte e conti. Solo così possiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo”.

Sono cinque gli assi portanti individuati dal Defr: istituzionale, economica (agricoltura, attività produttive, insularità, credito e agevolazioni finanziarie), culturale (turismo, sport, spettacolo, beni culturali, pubblica istruzione e formazione professionale), servizi sociali, salute e lavoro (politiche sociali e della famiglia, salute e politiche del lavoro) e territorio (ambiente, gestione dei rifiuti e delle acque, energia, infrastrutture e mobilità, agenda digitale).

Azioni coraggiose sono quelle che si prefigge il Governo, come la revisione degli accordi finanziari con lo Stato, o il consolidamento del sistema di controllo delle società partecipate per la riduzione progressiva della spesa. 

Dal punto di vista economico, focus a parte per il sostegno delle produzioni agrarie con la espansione di nuove tecnologie per ridurre gli sprechi, il riordino degli enti strumentali zootecnici, dei consorzi di bonifica e dell’Ente di sviluppo agricolo. Presenti anche il potenziamento delle attività di pesca-turismo e ittiturismo, la messa in campo di laboratori al passo con i tempi nel settore agroalimentare, oltre al maggiore sostegno del settore vitivinicolo che mostra ancora grandissime potenzialità.

Infine, nell’ottica di attrarre nuovi investitori, specie stranieri, sono previsti come strategici: le Zone economiche speciali, il sostegno alla creazione e all’innovazione delle micro, piccole e medie imprese, la riorganizzazione delle grandi aziende in crisi da tempo e il riordino delle attività di Ircac e Crias, nell’ottica di migliorare e rendere realmente più accessibile il credito per le imprese e gli artigiani.

“L’approvazione in Giunta del Documento di economia e finanza regionale entro i termini – rimarca l’assessore all’Economia, Gaetano Armao – conclude il primo semestre dell’attività di governo nella quale, dopo la presentazione della situazione generale economico-finanziaria del dicembre scorso, sono stati adottati ben dodici provvedimenti in materia finanziaria, in alcuni casi per la prima volta”.

Commenti

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  • Giovanni Gesia 3 Luglio 2018

    BRAVO NELLO MUSUMECI…….!!!!!……….