Scioperi, il Codacons a Ryanair: deve risarcire le “vacanze rovinate”
Voli cancellati per sciopero, vacanze rovinate. Ma il Codacons non ci sta. Alla vigilia sciopero indetto al personale Ryanair per il 25 luglio, l’associazione dei consumatore scende in campo con un avvertimento: se la sospensione del lavoro degli operatori della compagnia dovesse provocare cancellazioni di voli in partenza dall’Italia e disagi per i viaggiatori, il Codacons è pronto ad assistere legalmente i passeggeri per far ottenere loro il risarcimento del danno da “vacanza rovinata”’. Lo riferisce l’associazione dei consumatori in una nota. «’In questi giorni migliaia di italiani si recheranno all’estero per trascorrere le vacanze estive utilizzando voli della compagnia irlandese, e rischiano di essere coinvolti nello sciopero proclamato dai dipendenti Ryanair, perdendo coincidenze o giorni di villeggiatura», spiega il presidente Carlo Rienzi. «Monitoreremo la situazione e nel caso in cui negli aeroporti italiani dovessero registrarsi cancellazioni di voli o ritardi tali da provocare disagi a chi si appresta a partire, presenteremo una valanga di cause contro Ryanair per “danno da vacanza rovinata». Proprio così visto che la «giurisprudenza consolidata riconosce all’utente l’indennizzo per il danno morale subito in caso di perdita di giorni di vacanza attribuibile a disservizi nel trasporto aereo», conclude Rienzi. Il “danno da vacanza rovinata” con relativo risarcimento ha all’attivo una sentenza del Tribunale di Roma che ha accolto un ricorso del Codacons dando ragione a una famiglia di turisti in vacanza in Brasile che aveva denunciato le pessime condizioni igieniche di un hotel. I giudici hanno condannato in solido l’agenzia di viaggi e il tour operator attraverso cui avevano prenotato il viaggio a risarcire i danni, 3mila euro in tutto.