Pil, Banca d’italia: al Sud 9 per cento in meno rispetto agli anni pre-crisi
Meno 9 per cento: una dato che fotografa in misura drammatica il calo del pil al Sud, riferito al 2017, rispetto agli anni pre-crisi. Una contrazione che è oltre due volte quella del Centro-nord. Lo dice l’ultimo report della Banca d’Italia sull’economia delle regioni nel 2017. La crescita del pil è stata più sostenuta al Nord (1,8 per cento) rispetto al Mezzogiorno (1,4) e al Centro (0,9). In termini pro-capite, la differenza tra gli andamenti delle due aree è più contenuta (rispettivamente, circa -10 e -8 per cento), per effetto delle migrazioni interne e internazionali che hanno portato a una maggiore espansione della popolazione nelle regioni centrosettentrionali. Dal Sud vanno via sempre più laureati e questo diminuisce il capitale umano e le prospettive di sviluppo dell’area. Nel 2017 il valore aggiunto nell’industria in senso stretto è aumentato ovunque, soprattutto nel Mezzogiorno.