Nonnina fa arrestare le nomadi: raggiravano gli anziani nei cimiteri
Sceglievano le loro vittime individuando anziani nei negozi e persino nei cimiteri, con una scusa li agganciavano e poi li derubavano. È per questo che due donne di 35 e 52 anni, entrambe pluripregiudicate e residenti in un campo nomadi di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, sono state arrestate dai carabinieri.
Il modus operandi era sempre lo stesso e iniziava con l’individuazione delle vittime nei pressi di esercizi pubblici o di cimiteri e, a volte, anche presso le loro stesse abitazioni. I soggetti preferiti erano solitamente anziani, che le due donne raggiravano facendo loro credere di essere lontane parenti o di essersi conosciuti in qualche ospedale della zona. Lo stratagemma era talmente ben rodato che gli investigatori hanno accertato, dall’inizio dell’anno ad oggi, almeno una decina di colpi andati a segno.
Le indagini sono partite in seguito alla denuncia, presentata da una anziana signora, del furto di circa 200 euro subìto quando le due nomadi, facendole credere di essere state ricoverate insieme nello stesso ospedale, erano andata a trovarla nella sua abitazione. Mentre una di loro intratteneva la vittima, l’altra, con la scusa di recarsi in bagno, aveva agito indisturbata nelle altre stanze, portando via soldi e gioielli. Attraverso indagini tecniche e le testimonianze raccolte anche da altre vittime, i militari sono riusciti a risalire all’identità delle due malviventi, per le quali è scattato quindi l’arresto.