Nel Bronx di Termini, calci e pugni al turista per rubargli il telefono: fermato marocchino
Roma fa paura, e non per niente la capitale è da tempo su una lista nera di ambasciate e operatori turistici che non possono più non tener conto della sua pericolosità. Un fattore imprescindibile e che si conferma ad ogni nuovo episodio di cronaca registrato in città, specie nel quadrilatero intorno lo scalo ferroviario della Stazione Termini, innegabile Bronx capitolino. Proprio in quei paraggi, allora, appena la scorsa notte si è registrato l’ultimo caso violento: al centro della vicenda, un ladro marocchino e un malcapitato turista...
Calci e pugni a un turista per derubarlo del telefonino: arrestato marocchino
L’ultimo efferato fatto risale appena alla scorsa notte, quando un uomo si è furtivamente avvicinato ad un turista e dopo averlo minacciato lo ha aggredito con calci e pugni in faccia per impossessarsi dello smartphone della vittima, un modello di ultima generazione. La rapina è avvenuta in via Giolitti, ad opera di un immigrato 21enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante con l’accusa di rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I Carabinieri, di pattuglia in quei momenti, mentre stavano perlustrando la zona hanno udito le urla di paura e le richieste d’aiuto della vittima, e sono intervenuti riuscendo a bloccare il giovane nordafricano dopo averlo rincorso per un breve tratto della sua fuga. Una volta intrappolato, il rapinatore si è opposto con strenua resistenza, dimenandosi e provando in tutti i modi a sfuggire ai militari che, alla fine, sono riusciti non senza fatica ad ammanettarlo e renderlo inoffensivo. La successiva perquisizione personale ha permesso quindi ai carabinieri di rinvenire il telefono cellulare della vittima, accuratamente occultato dal ladro negli slip. Dopo l’arresto il giovane è stato portato in caserma e trattenuto, in attesa del rito direttissimo.
I giornali di sinistra sono rossi. Venezia capitale d’Italia
tanto il giudice di turno,sinistroide buonista e imbecille, lo metterà in libertà
poveri poliziotti che rischiano tutti i giorni!!
Di queste notizie non c’è traccia sui giornali di sinistra………….
E’ ovvio per loro solo quello che gli può dare luce. Poveri interloquitori
AL ROGO
Botte, botte, botte!!