Né Castelgandolfo né montagna: estate a Roma per Bergoglio
Cancellato il soggiorno estivo nella residenza di Castelgandolfo, così come le vacanze in montagna tanto care a Giovanni Paolo II. Come è sua consuetudine, papa Bergoglio, come è accaduto anche gli anni scorsi, trascorrerà il periodo estivo a Casa Santa Marta. Gli impegni pubblici si alleggeriranno come sempre accade durante l’estate. Le udienze generali del mercoledì – comunica infatti il Vaticano – saranno sospese per tutto il mese di luglio. Riprenderanno ad agosto nell’Aula Paolo VI. L’unico appuntamento pubblico rimarrà l’Angelus della domenica. Le messe mattutine del Papa con gruppi di fedeli a Santa Marta saranno sospese nei mesi di luglio e di agosto. Riprenderanno a settembre. Solo gli impegni pubblici si alleggeriranno. Per il resto, la giornata del Papa prevede come al solito la sveglia alle 4.45 del mattino, la preghiera e la messa in privato.
Bergoglio passerà l’estate nella stanza 201 di Santa Marta
Nella stanza 201 di Casa Santa Marta, il Papa continuerà a leggere e a lavorare, a firmare qualche documento, e a studiare i dossier aperti. Dopo il riposo, Francesco avrà certamente più tempo da dedicare agli incontri privati e agli amici. C’è da scommettere che non mancheranno sorprese. Per dire, l’estate scorsa Francesco appese alla sua porta un cartello nel quale scrisse: «Vietato lamentarsi. I trasgressori sono soggetti a una sindrome da vittimismo con conseguente abbassamento del tono dell’umore e della capacità di risolvere i problemi; la sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di bambini. Per diventare il meglio di sé bisogna concentrarsi sulle proprie potenzialità e non sui propri limiti quindi: smettila di lamentarti e agisci per cambiare in meglio la tua vita». E chissà che Francesco non si dedichi anche alla scrittura: nella prima estate da Papa nel 2013, Bergoglio scrisse l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium. L’estate successiva preparò le linee dell’enciclica “verde” Laudato sì».