Nantes, notte di violenze in Francia dopo l’omicidio di un 22enne (video)

4 Lug 2018 18:44 - di Paolo Lami

Notte di gravi disordini e violenze a Nantes, nell’ovest della Francia, dopo l’uccisione di un 22enne, già noto alle forze dell’ordine e contro il quale era stato spiccato un mandato di cattura per partecipazione a rapine commesse da bande organizzate. Il 22enne, fermato nel corso di un controllo di polizia, si è rifiutato di sottoporsi al controllo di identità, secondo quanto ricostruito dal Direttore di dipartimento della Sicurezza pubblica. Quindi è stato colpito da un agente. Il colpo che ha raggiunto il giovane sarebbe stato esploso per «legittima difesa», affermano le autorità, la cui versione viene contestata da diversi testimoni presenti sul posto e che parlano di colpo sparato senza preavviso.

Diversi quartieri della città francese di Nantes sono, ben presto, divenuti teatro di disordini e violenze tra gruppi di giovani e forze di polizia. I giovani dimostranti – alcuni dei quali armati di bombe molotov – hanno dato alle fiamme alcune auto e parte di un centro commerciale.

La ministra della Giustizia francese, Nicole Belloubet, ha lanciato un appello alla calma dopo le violenze che si sono verificate nella notte: «Naturalmente lancio un appello alla calma perché lo stato di diritto verrà pienamente rispettato», ha dichiarato la ministra su Rtl sottolineando che Procura eIpgn, l’Ispettorato generale della polizia nazionale sono stati chiamati in causa «in modo che sia fatta piena luce in totale trasparenza» sulla morte del giovane.

Anche il ministro dell’Interno francese, Gérard Collomb, si unisce agli “appelli alla calma” lanciati questa mattina dai deputati e rappresentanti locali” e condanna con «la massima fermezza» le violenze urbane che ci sono state in diversi quartieri di Nantes, a seguito della morte del giovane colpito dall’agente durante il controllo di identità: «tutti i mezzi sono attualmente mobilitati, e lo saranno per il tempo necessario, al fine di riportare la situazione alla tranquillità e prevenire ogni nuovo incidente», ha assicurato Collomb nel corso di un colloquio con il sindaco di Nantes, Johanna Rolland.

 

 

Commenti

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  • Donald 5 Luglio 2018

    il solito delinquente arabo, la solita violenza organizzata dalle bande di immigrati che vogliono libertà di agire nei quartieri che considerano sotto il loro controllo. Alla faccia dell’integrazione e della società multietnica. Questi sono feccia, e come feccia vanno trattati. Ha fatto bene il poliziotto a sparare.