L’annuncio di Paragone: ora una bella legge sulle Fondazioni. La gente vuole nomi e cifre
“Adesso faremo una bella legge, una legge chiara di poche righe, in cui la trasparenza sarà assoluta, sarà totale e in cui qualsiasi opacità verrà spazzata via”. Lo afferma, in un video postato sul blog delle Stelle, il senatore M5S Gianluigi Paragone, annunciando una legge su partiti e fondazioni. “Ma non vi farebbe piacere conoscere i nomi e le cifre che si danno alla politica? O ai partiti? O ai big di partiti? O agli uomini di partito attraverso le loro fondazioni politiche? – chiede l’esponente 5 Stelle – Non vi farebbe piacere sapere quanti soldi Eni, Enel, Finmeccanica o le altre partecipate dallo Stato danno ai politici?”.
“No, sapete perché? Perché i politici poi nominano i vertici di queste aziende. E allora siamo sicuri – incalza Paragone – che lo fanno badando più alla competenza, alla professionalità e non magari a precedente relazione, o precedenti intrecci particolari, magari anche legati a quelle dazioni di denaro? Non vi farebbe piacere sapere quanto, magari grandi aziende che operano nel campo della farmaceutica, del gioco d’azzardo, dell’industria bellica, o anche dell’industria agroalimentare, quanti soldi danno alla politica e ai politici?“.
Secondo l’esponente 5 Stelle, “non soltanto ci vuole la massima trasparenza su chi dà i soldi, sapendo e conoscendo i nomi con precisione, sapendo che i bilanci devono essere pubblicati, non ci deve essere il minimo di opacità, e questo riguarda le fondazioni politiche, ma riguarda tutte le fondazioni, le fondazioni bancarie, anche le fondazioni attraverso le quali le ong praticano le loro attività, ok? È tutto il mondo delle fondazioni che va disciplinato con grande chiarezza”.
Non dimenticarti delle associazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e delle Fondazioni che gestiscono, mi raccomando!
proveranno (riuscendoci) a trovare…l’inganno e bypassare questa legge.
Bisogna risolvere la questione delicata dei finanziamenti privati alla Politica semplicemente…
rendondoli, tutti, fuorilegge.
E’ meglio finanziare i Partiti pubblicamente in % ai risultati elettorali che correre dietro alle migliaia di mancette date a centinaia di politici separatamente ed in modo, a dir poco, ambiguo.
Ma perchè le Banche o i mecenati o le ndrine mafie etc.etc. possono pagare alcuni specifici politici
(e magari dargli pure degli incarichi, ed anche quì dovremmo far molta chiarezza) ciò deve essere impedito, non si devono influensare i nostri rappresentanti che devono rispondere solo ai cittadini elettori che li hanno votati e non in base agli interessi di qualche lobby più o meno nascosta.
Sarebbe una gran bella cosa conoscere gli intrecci di denaro e di interessi tra aziende e politici. Speriamo che la legge trovi subito uno sbocco in parlamento.
Bravo Paragone, prima possibile!!!!!!