La Thailandia seduce i cineasti, l’epico salvataggio nella grotta sarà presto un film

13 Lug 2018 17:26 - di Alessandra Danieli

L’incredbile storia del salvataggio dei 12 minicalciatori thailandesi intrappolati nella grotta in Thailandia insieme al loro allenatore solletica la fantasia dei cineasti. Produttori cinematografici e televisivi hanno già espresso «forte interesse» verso l’incredibile vicenda del recupero della squadra dalla grotta Tham Luang dopo 18 giorni, al termine di un’impresa logistica senza precedenti. Lo ha detto Anan Wongbejarat, direttore generale del dipartimento al Turismo thailandese, aggiungendo che alcune case produttrici americane hanno già contattato il dipartimento e fatto sopralluoghi nell’area per studiare la fattibilità del progetto. «Mezza dozzina di compagnie cinematografiche locali e straniere vogliono usare la grotta come location per le riprese. Ma dovranno aspettare che la grotta venga riaperta al pubblico», ha detto Anan. Intanto il governo ha già annunciato di voler trasformare la grotta in un muse.

Thailandia, presto un film sul salvataggio

Sono almeno due le case produttrici americane, già attive nei sopralluoghi sulla zona e nella presa di contatti con le autorità. Un produttore cinematografico, sposato con una donna thailandese cresciuta con l’ex Navy Seal che è morto durante la missione di salvataggio, starebbe già pianificando di ottenere diritti esclusivi per raccontare la storia della squadra di calcio thailandese. Lo studio cinematografico Christian Pure Flix, casa di produzione indipendente dell’Arizona,  la considera una storia di quelle che possono «ispirare milioni di persone». «Vedere tutto quell’eroico coraggio nella grotta e tutti i sub uscire sani e salvi, è stato un momento commovente e personale per me», ha twittato Michael Scott. Ad avere la stessa idea uno studio più grande, la Ivanhoe Pictures, che ha già scelto il regista John M. Chu. «Mi rifiuto di lasciare che Hollywood riscriva la storia del salvataggio thailandese», ha twittato Chu, esortando a un approccio rispettoso verso la storia dei “Cinghialotti”. Emissari dell’azienda hanno già assicurato incontri con funzionari nazionali e locali. Se la storia fa gola ai cineasti è cominciata la corsa per creare libri e film sull’epico salvataggio.

 

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